Massimo risultato col minimo sforzo per Juve e Napoli, in marcia di avvicinamento al big match di sabato. Bologna e Parma offrono una resistenza molle, Dybala riprende confidenza col gol, Insigne sempre più protagonista con 5 reti complessive, poi entra Milik e segna una doppietta. La Juve resta a punteggio pieno in testa al campionato con +3 sui partenopei e sulla Lazio che ingrana la quinta vittoria consecutiva di un settembre dolce e si prepara adeguatamente al derby in cui troverà una Roma che rifila quattro schiaffoni al Frosinone e si rianima. Crisi per il momento sospesa, ma molto dipenderà dal derby e dal secondo impegno Champions col Plzen. Nel turno infrasettimanale riscatto per il Genoa che, dopo la scoppola con la Lazio, affossa il Chievo con Piatek grande protagonista: un gol e un assist (consolida il primato dei marcatori con sei reti) poi chiude i giochi Pandev con un colpo da biliardo. L’Atalanta non riesce a trovare la vittoria e sbatte contro il muro del Torino: supremazia bergamasca ma la difesa granata regge bene. Stesso risultato senza gol tra Cagliari e Sampdoria in una partita che si infiamma con varie occasioni: due traverse per gli ospiti con Defrel e Linetty, un palo per i sardi con Farias. Alla fine Cragno para un rigore di Kownacki per fallo su Defrel. Tutto facile per la Juve che doma il Bologna, pago del successo sulla Roma. Bastano due lampi di Dybala e Matuidi per mettere in archivio la gara inanellando la sesta vittoria di fila, settima col Valencia. Un avvio da record. Pensa molto alla Juve anche il Napoli che tiene una costante pressione sul Parma e vince per manifesta superiorità: gol e palo per Insigne, sigillo di Milik con una doppietta e testa al supermatch. Boccata d’ossigeno per Di Francesco e la Roma che ha una gran voglia di cacciare i fantasmi: Under segna dopo 90», Pastore replica il tacco con l’Atalanta nella stessa porta, tris in 35' di El Sharawy su assist di Under. Alla fine poker di Kolarov su assist del debuttante Luca Pellegrini. Di Francesco dà un segnale alla rosa: fiducia a Schick (che si impegna, coglie una traversa ma non si sblocca), inserimento di Santon e Marcano, esordio per Zaniolo e Luca Pellegrini. Per De Rossi gara n.600 in giallorosso. Il Frosinone subisce e non replica, per la Roma iniezione di fiducia in vista del derby dopo troverà una Lazio in grande salute. Inzaghi cambia molto, controlla l’Udinese nel primo tempo, poi passa col piglio della grande nella ripresa con Acerbi e un gran gol di Correa. I friulani torna in partita con una semi-rovesciata di Nuytinck, ma non basta, la Lazio vola sicura di sè verso il derby di sabato.