L'Italia non deve perdere contro la Polonia. Una sconfitta, domani, significherebbe retrocessione nel girone B della Nations League. Il ct Roberto Mancini, comunque, non fa drammi: "Il nostro obiettivo è la qualificazione agli Europei, lavoriamo per formare un gruppo forte", ha detto nella conferenza stampa della vigilia.
"La Polonia rimane un'ottima squadra, con giocatori di talento. Non sarà una partita semplice però ce la possiamo giocare", ha precisato l'allenatore. D'altronde la strada per la qualificazione è più lunga visto che devono ancora iniziare le partite di qualificazione. La Nations League è solo una delle due possibilità per le nazionali di ottenere il pass.
"Non vedo nessun dramma in questo, è una partita di calcio che cercheremo di vincere ma non cambia assolutamente niente. Quando abbiamo iniziato - precisa - il nostro obiettivo era quello di ricostruire e fare una bella figura in Nations League ma non c'è un altro obiettivo. Il resto si traccia più avanti. Ci vuole un po' di tempo, non è semplice, nel momento in cui riusciremo a trovare il gruppo non avremo molti problemi a mettere la squadra per gli Europei".
"Non è una finale, non è uno spareggio, è solo una spinta importante per l'Europeo", dichiara il capitano Giorgio Chiellini. "Ma la strada è comunque lunga", precisa poi.
Domani Mancini dovrebbe schierare lo stesso undici iniziale che a Genova ha ottenuto il pareggio per 1 a 1 contro l'Ucraina.
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