Domenica 22 Dicembre 2024

Sci, primo acuto della Brignone: 2° nel gigante femminile al rientro dopo un grave infortunio

Federica Brignone, seconda a Soelden

Federica Brignone chiude al secondo posto il gigante femminile di Soelden, gara che ha inaugurato la Coppa del Mondo di sci alpino. L’azzurra, in testa al termine della prima manche, termina con il tempo complessivo di 2'00"86, battuta per 35 centesimi dalla francese Tessa Worley. Terza, a 0"94 dalla vincitrice, la fuoriclasse americana Miakela Shiffrin. Ventiduesima, a 3"08, l’altra italiana che si era qualificata per la seconda manche, Irene Curtoni. Marta Bassino e Francesca Marsaglia (al rientro dopo il lungo stop) non sono riuscite a concludere il primo round, come del resto anche Karoline Pichler, che era ferma da due anni. Tra la giovani, fa meglio di tutte l’esordiente Lara Della Mea che ha chiuso al 43° posto la prima manche a 4"98 dalla Brignone, mentre l’altra debuttante Elena Sandulli ha concluso la prova con il 55° tempo a 6"17. Roberta Midali e Luisa Bertani occupano rispettivamente la 47esima e la 62esima posizione. Due mesi e mezzo fa, il 10 agosto, molto probabilmente neppure Federica Brignone riusciva a immaginarsi sul podio della gara inaugurale di Coppa del mondo. E invece a Soelden, dopo aver addirittura vinto la prima manche sfruttando il pettorale numero 1, ha chiuso al secondo posto appena 34 centesimi dietro la francese Tessa Worley. L’azzurra aveva soli 18 giorni di allenamento sulle gambe dopo la caduta in una manche di supergigante che le causò lo stiramento al legamento collaterale laterale del ginocchio sinistro e una forte contusione ossea alla stessa gamba. Ecco perchè non possono esserci rimpianti. Tutt'altro: è un grande risultato. Nella prima manche è stata bravissima sul muro e anche nella parte finale del tracciato in piano. Nella seconda ha sciato comunque bene provando ad attaccare con soli 40 centesimi sulla Worley da gestire e col sesto tempo di manche ha centrato uno splendido secondo posto. A Soelden, nel 2015, Brignone ottenne il primo successo della propria carriera in Coppa del mondo: sul Rettenbach, tre anni dopo, conquista il 25esimo podio arrendendosi soltanto alla Worley, autrice di una seconda manche strepitosa e al tredicesimo trionfo in Coppa.

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