«Dentro il Real Madrid, soprattutto da parte del presidente, sentivo che non mi consideravano più come all’inizio...la verità è che Florentino Perez mi voleva, ma al tempo stesso mi faceva sapere che se me ne fossi andato non sarebbe stato un problema»: lo dice Cristiano Ronaldo, in un’intervista a France Football di domani, parlando del suo passaggio alla Juventus. Il trasferimento in bianconero è stata «una buona scelta» e un «successo» per CR7: «A Madrid ho fatto tante cose buone e ho vissuto momenti incredibili di cui mi ricorderò per sempre, con compagni di grandissimo valore. E anche con i tifosi. Ma penso che dopo 9 anni era ora per me di cambiare squadra e di muovermi». Sulle sue speranze di vincere per la 6/a volta il Pallone d’oro, Ronaldo dice di non farne «un’ossessione». Anche perché, spiega, «dentro di me già so di essere uno dei migliori giocatori della storia». Alla mia compagna ho spiegato tutto. Mio figlio, Cristiano jr, è troppo piccolo per capire. Il peggio è per mia madre e le mie sorelle. Sono sconvolte e al tempo stesso molto arrabbiate»: lo dice Cristiano Ronaldo, rispondendo per la prima volta - in un’intervista che sarà pubblicata domani dalla rivista France Football - sulla vicenda dei presunti stupri di cui è accusato. «E' la prima volta che vedo mia madre e le mie sorelle in questo stato», ha aggiunto CR7.