Dal miracolo Leicester ad un'altra impresa, non meno improbabile, la salvezza del Fulham: dopo meno di due anni, e una parentesi francese, Claudio Ranieri torna in Premier League, sulla panchina di Craven Cottage. Per la terza volta il tecnico italiano guiderà un club inglese: Chelsea (2000-2004), Leicester (2015-17) e ora Fulham. A Londra, dove possiede una casa, trova una squadra a terra, nell'umore come nella classifica (cinque punti dopo 12 giornate). Anche così si spiega la decisione della proprietà di dare il benservito a Slavisa Jokanovic, il manager che aveva riportato il Fulham in Premier League solo qualche mese fa. Gli investimenti estivi del presidente, Shahid Khan, finora non sono serviti: 100 milioni di sterline iniettati inutilmente sul mercato per rafforzare la squadra. Questo almeno suggerisce l'attuale classifica, anche se Ranieri - nelle sue prime dichiarazioni - sembra di diverso avviso. "La rosa del Fulham è composta da grandissimi talenti contrariamente a quanto dica la classifica - le parole del tecnico italiano -. Sono sicuro che questa squadra sarà capace di prestazioni migliori rispetto a quelle finora disputate". Fin dal primo impegno di Ranieri, tra dieci giorni, in casa contro il Southampton. Fulham diventa così l'ennesima tappa della carriera di Ranieri che lo ha portato dal Cagliari alla Fiorentina, dal Napoli al Valencia, passando per Parma, Juventus, Inter, Roma e Monaco. Fino al trionfo, entrato nella leggenda sportiva, alla guida del Leicester, la vittoria la Premier in spregio alle quote degli allibratori (5.000 a 1). È stato lo stesso Khan a scegliere Ranieri, preferendolo a diversi altri candidati. "Cambiare senza avere un preciso piano non era una soluzione - ha spiegato il n.1 del Fulham -. Poter contare su qualcuno del calibro di Claudio, pronto ad accettare la sfida è stato essenziale. Claudio rappresenta una certezza, non un rischio, ha un profilo essenziale per il club in questo momento". Ranieri, 67 anni, ha firmato un contratto "di diversi anni", anche se non è stata ancora specificata la durata dell'accordo. "È un'onore allenare il Fulham, un club fantastico, con tradizione e storia. L'obiettivo è di dare filo da torcere a tutti i nostri avversari", la promessa di Ranieri.