Una "mostruosa" Mikaela Shiffrin vince, anzi domina, il primo slalom dell’anno a Zagabria e rifila distacchi abissali alle dirette concorrenti: 1"25 a Petra Vlhova, 1"75 a Wendy Holdener, 2"97 a Frida Hansdotter. Nono
posto per la migliore delle azzurre Chiara Costazza (+4"42), mentre la Curtoni ha chiuso 14ma e la giovanissima Lara Della Mea 17ma.
Sulla gara poco da dire: pronostici rispettati, con la dominatrice della stagione, che su questa pista aveva già vinto
in tre occasioni, che fa poker e porta addirittura a 37 il numero di vittorie in slalom (tanto per dirne una, Marlies
Schild e Alberto Tomba si erano fermati a 35).
A soli 23 anni è il suo 52/o successo in carriera e con la terza Coppa del Mondo già in tasca con 1.214 punti, davanti alla Vlhova (748) e alla Holdener (514). Su una pista difficile e la più lunga del circuito col suo minuto di gara (gli uomini ci gareggeranno domani) la 'mostruosà americana ha chiuso i giochi fin dalla prima manche con oltre un secondo sulla svizzera e la slovacca, che hanno poi invertito le loro posizioni al termine della seconda manche, e due o più a tutte la altre.
Nella seconda si è limitata a controllare e, nonostante un errore a metà tracciato, non ha avuto nessun problema a suggellare la nona vittoria stagionale, la prima dell’anno dopo un 2018 monstre, chiuso col record di 15 trionfi.
L’Italia ha mostrato segnali di recupero in questa disciplina dove da anni non eccelle, con quattro atlete sulle cinque al via che si sono qualificate per la seconda manche e la Costazza che ha comunque chiuso nella top ten e la giovanissima Lara della Mea (classe '99), alla fine soddisfatta del suo 17mo posto (e 14mo tempo di manche) dopo il
26mo della prima frazione: «Sono felicissima di come ho sciato, sono partita attaccando. sono proprio soddisfatta. Al
cancelletto non ho pensato a niente, solo ad andare veloce e mi è riuscito abbastanza bene», ha detto la classe '99 di Tarvisio.
La Costazza ha invece eguagliato il 9/o posto di Courchevel: «Mi rimane un pò di rammarico perché questa pista era adatta alle mie caratteristiche - le parole della 'senatricè azzurra - però la botta che ho preso al ginocchio ha rischiato veramente di non farmi partire, quindi prendo questo piazzamento per buono e penso a recuperare visto che fra tre giorni saremo nuovamente in gara a Flachau».
Domenica, sempre a Zagabria, c'è lo slalom maschile: prima manche ore 12.15, seconda ore 15.30.
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