A Melbourne per vincere il 100mo titolo in carriera, e anche il 21mo Slam. A 37 anni Roger Federer scende in campo agli Australian Open inseguendo anche un favoloso tris di vittorie consecutive, dopo quelle del 2018 e 2017. E siccome i traguardi non finiscono mai, già si intravvede la 100ma partita vinta (ne manca una) al torneo australiano. Il fuoriclasse svizzero giocherà nel primo turno contro l’uzbeko Denis Istomin, numero 99 del mondo, rivale certamente non proibitivo, anche se lui lo giudica «pericoloso, e molto forte sui campi veloci». Il 2019 di Federer dunque comincia con grandi attese, e il fuoriclasse svizzero, alla sua 20ma partecipazione agli Open, vanta anche una ottima condizione fisica. Ma lui sceglie un profilo basso e a chi gli dice se si senta favorito, replica: «io il favorito ? no, ce ne sono dieci di favoriti, io sono soltanto uno di loro». Il fuoriclasse però non nega di essersi preparato con cura nei mesi scorsi, «sì, mi sono allenato bene, ho anche aumentato i carichi di lavoro», perciò guarda con fiducia al primo Slam del 2019, senza tuttavia nascondersi che comunque l’età ha il suo peso, lui che giocò gli Open per la prima volta nel lontanissimo 1999, quando aveva appena 17 anni: «bisogna essere saggi nella preparazione e ascoltare i segnali che arrivano dal corpo, dice. Ci sono segnali che non si possono ignorare». E torna sull'addio al tennis annunciato dallo scozzese Andy Murray per i suoi irrisolti dolori all’anca destra: «mi spiace per Murray, ma mi aspettavo questa decisione. Quando a fine 2017 abbiamo giocato in una esibizione a Glasgow», dice il fuoriclasse svizzero, «vidi che Murray restò in campo solo perché era per una buona causa. Sono scioccato, e spero che arrivi fino a Wimbledon». Tornando agli Australian Open, Federer attuale numero 3 del mondo, troverà sulla sua strada il meglio del tennis mondiale, a partire dal serbo Nole Djokovic numero 1 del ranking. Ma il sorteggio è stato benevolo, perchè i due rivali sono finiti in parti opposte del tabellone, quindi se le cose vanno per il loro verso, potrebbero ritrovarsi a disputare una finale stellare, considerato che entrambi hanno vinto per ben 6 volte a Melbourne. Ma non sarà certo una passeggiata, bisognerà fare i conti con Rafa Nadal (2) e Alexander Zverev (4), per restare solo ai quattro migliori tennisti del mondo. Nel primo turno Nadal sarà in campo con l’australiano Duckworth; Zverev con lo sloveno Bedene. Domani esordio anche per Andreas Seppi contro lo statunitense Steve Johnson.