Giornata no per il tennis italiano agli Australian Open. In attesa di Fabio Fognini e Camila Giorgi in campo domani (sabato) rispettivamente contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta e la fortissima ceca Karolina Pliskova, oggi sui veloci campi in cemento di Melbourne si è consumata l'eliminazione di Andreas Seppi e Thomas Fabbiano. Intanto continua la sua marcia verso il 100mo titolo il fuoriclasse svizzero Roger Federer, passato facilmente agli ottavi a spese dell’americano Fritz. Bene anche Rafa Nadal che ha eliminato l'australiano de Minaur. Finora Federer e Nadal non hanno perso nemmeno un set. In campo femminile grande show della russa Maria Sharapova che ha battuto e eliminato nientemeno che la numero 3 del mondo e campionessa in carica, la danese Caroline Wozniacki, sua vecchia 'nemica' per le critiche ricevute ai tempi della squalifica per doping anni fa. Domani, sabato, in campo anche altri big: Djokovic contro il canadese Shapovalov, per Zverev c'è l’australiano Bolt, Serena Williams contro l’ucraina Yastremska, mentre la numero 1 del mondo Halep se la vedrà con Venus Williams, e la giapponese Osaka con la Hsieh (Taiwan). Quanto agli italiani eliminati oggi, si sono arresi con onore battagliando con due rivali 'particolari': Seppi ha perso con il punteggio di 6-7, 6-3, 4-6, 6-4, 6-3 con l’americano Frances Tiafoe, di ben 14 anni più giovane. Il 34enne altoatesino ha alzato bandiera bianca solo al quinto set dopo una partita tiratissima, nella quale ha sprecato tanto. Come ha ammesso lo stesso giocatore: «Purtroppo ho perso due break in apertura sia di terzo che quarto set e questo non mi ha aiutato. Sotto 5-4 nel quarto era pure andato 40-0 sul suo servizio, avessi sfruttato quelle palle break nel tie break sarebbe potuto succedere di tutto. Tiafoe comunque ha buone qualità: serve bene e ha un buon rovescio» ha ammesso sportivamente Seppi che si può consolare con il 35mo posto nella classifica mondiale, ottenuto dopo la finale di Sydney, e le belle prestazioni di questi giorni che lo proiettano verso una stagione interessante. Soddisfatto, nonostante l’eliminazione, Fabbiano: numero 102 del mondo, alla sua terza partecipazione al Major australiano dove non aveva mai superato il 1/o turno, ha ceduto al bulgaro Grigor Dimitrov (21) che a Melbourne vanta invece la semifinale 2017 e due quarti (2014 e 2018), insomma non propriamente l'ultimo arrivato. Il pugliese ha perso 7-6 (5) 6-4 6-4 . «In effetti il servizio di Dimitrov rispetto a quello di Opelka nel turno precedente mi è sembrato lento...», ha scherzato a fine partita il 29enne di San Giorgio Jonico senza perdere il buon umore nonostante la sconfitta. «Sono contento per l’esperienza fatta, questi sono i tornei per il quali giochi e ti impegni tutto l’anno».