Il 43/o Congresso ordinario della Uefa in corso a Roma ha rieletto per per acclamazione all’unanimità il presidente uscente Aleksander Ceferin a capo dell’organismo europeo di calcio per il prossimo quadriennio, fino al 2023. Il Congresso ordinario della Uefa è composto dai massimi rappresentanti delle 55 federazioni europee calcistiche affiliate. «Adesso cosa accadrà nei prossimi quattro anni? L’errore sarebbe sederci sugli allori - ha commentato Ceferin dopo l'elezione -. È vero che ci troviamo in una situazione estremamente positiva, ma non è sufficiente. Dobbiamo cercare di fare sempre di più: faremo in modo che la Nations League sia un successo strepitoso e che diventi un vero e proprio torneo di riferimento per le nazionali. Inoltre faremo in modo di riportare il mondiale del 2030 nel nostro continente dopo il successo di Russia 2018». «Siamo pronti a lavorare con la Fifa per consentire che il calcio rimanga lo sport numero uno al mondo», ha aggiunto Ceferin, spiegando che «lavoreremo di pari passo con l’Eca per dare forma ai nuovi tornei del futuro, che devono essere sempre aggiornati e al passo coi tempi», in cui ci sarà «spazio e diritto per tutte le 55 federazioni europee di qualificarsi». Ceferin ha inoltre annunciato che «nei prossimi 6 mesi la Uefa lancerà la propria piattaforma digitale, è in corso una rivoluzione e stiamo concordando un partenariato storico con le aziende di questo settore» e che presto «adatteremo le regole del FairPlay finanziario affinché «tutti i club possano approfittare delle possibilità di sviluppo». «Farò in modo che il calcio europeo continui a crescere e venga rispettato da tutti, faremo sì che il calcio europeo vada controcorrente rispetto alle tendenze dell’Europa di oggi», ha quindi concluso Ceferin.