Tony Cairoli ha vinto il trofeo Supercampione, riservato ai migliori di MX1 e MX2 agli Internazionali d’Italia di Mantova. Il pattese è partito a razzo, mentre alle sue spalle Guadagnini innescava una caduta che coinvolgeva Febvre e altri protagonisti. Poche curve dopo anche Gajser scivolava. Il 9 volte Campione del mondo ha vinto in scioltezza davanti a un ottimo Max Nagl (KTM), terzo lo spagnolo Prado apparso veramente veloce.
Gajser ha recuperato fino al quarto posto marcando il giro veloce in 1'57"290, quinto il francese Paulin. In precedenza, nella gara della classe MX1 stupendo assolo dello sloveno Tim Gajser (HRC Honda) che è scattato davanti a tutti e ha mantenuto il comando fino alla fine dei 15 giri in programma, guidando sciolto e con grande ritmo. Secondo il francese Febvre (Yamaha Racing) autore del giro veloce della gara al secondo passaggio in 1'55"677 ma mai in grado di impensierire lo sloveno.
Tony Cairoli è partito a centro gruppo e ha rimontato bellamente fino al terzo posto, guidando fluido. Un risultato che gli permette di laurearsi Campione 2019. Ottima prova anche per gli specialisti di Mantova, Gautier Paulin tornato alla Yamaha è giunto 4°, quinto posto per Max Nagl con la KTM, vincitore al Nuvolari nel 2007. Non è partito per dolore ad un piede Alessandro Lupino (Kawasaki).
«Nella gara della MX1 ho avuto una partenza disastrosa e il recupero è stato difficile - ha detto Cairoli a bordo podio - nella finale del Supercampione sapevo che dovevo partire meglio perchè la pista si era ancora di più distrutta rispetto alla prima gara e sarebbe stato ancor più difficile superare. Così sono partito veloce, ho preso un bel ritmo e ho preso un bel gap dai miei avversari chiudendo in bellezza questi Internazionali d’Italia. Adesso concentrazione massima per il mondiale, speriamo di vivere una bella annata, ci vediamo di nuovo qui a Mantova il 12 maggio».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia