Tutti aspettavano Marc Marquez per la prima pole stagionale della MotoGp ma, sotto i riflettori del circuito di Losail, a piazzare il tempo migliore è stato Maverick Vinales sulla Yamaha ufficiale. Un segnale chiaro per il Gp del Qatar, forse anche per il campionato, mentre i rivali delle ultime due stagioni, lo spagnolo campione del mondo seriale e Andrea Dovizioso, hanno dovuto concedere al leader due decimi, col forlivese che si è preso la seconda piazza solo per un millesimo di vantaggio. Honda, Ducati e Yamaha sembrano al momento sullo stesso piano ma trovare il feeling giusto non è essere facile, come dimostrano le deludenti prestazioni di Valentino Rossi, escluso dalla Q2 e solo 14/o in griglia, e di Jorge Lorenzo (15/o), il cui polso sofferente gli ha ugualmente impedito di giocarsi la pole.
Settimo tempo per Danilo Petrucci, che nell'ultimo giro ha 'offerto' con la sua Ducati una comoda scia a Marquez per agguantare la prima fila. Quanto si è visto stasera in Qatar lascia presagire un grande equilibrio anche in gara, che darà le prime risposte attendibili sulle aspirazioni dei vari protagonisti. A cercare di lottare per il podio saranno anche Cal Crutchlow (Honda), Jack Miller (Ducati) e Fabio Quartararo (Yamaha) con le moto non ufficiali, una brutta gatta da pelare per Petrucci in chiave-rimonta. Dalla ottava posizione partirà Franco Morbidelli (Yamaha), mentre ben più indietro comincerà la gara di Rossi, Lorenzo e Andrea Iannone, addirittura 19/o con l'Aprilia mentre il suo compagno di squadra partirà 12/o. Rossi ha avuto grossi problemi con l'anteriore già nella Fp4. Costretto alla Q1, ha mancato l'obiettivo Q2 per pochi decimi, dedicandosi da subito a risolvere i problemi che lo assillano. Lorenzo paga soprattutto le precarie condizioni fisiche. Reduce da un intervento alla mano sinistra, è caduto all'inizio delle Fp3 e solo dopo gli accertamenti medici ha avuto il via libera per gareggiare. Una nuova caduta nella Q1 ha fatto il resto.
Dovizioso e Marquez, vicinissimi nel crono, hanno commentato allo stesso modo il rispettivo risultato: Pian piano, siamo riusciti a rimediare a una situazione non tanto buona. Sono contentissimo di partire in prima fila, non me l'aspettavo: gran bel tempo ma per la gara bisogna vedere le condizioni", ha detto il pilota Ducati. "Ho centrato il massimo risultato possibile oggi", ha spiegato lo spagnolo, che ha seguito a lungo Danilo Petrucci, sfruttandone la scia. "La prima fila qui è fondamentale per ottenere un buon risultato - ha aggiunto -. Penso di avere un buon ritmo, ma le variabili sono numerose, dall'umidità al vento, per cui niente sarà scontato". "La sia con Petrucci? Sono cose che succedono, stavolta ne ho usufruito io...", ha chiosato. Alle qualifiche ha assistito anche Lewis Hamilton, grande appassionato di moto ed entusiasta di essere al paddock. Ha detto di essere un gran fan di Valentino Rossi, ma non gli ha portato fortuna.
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