"Io lavoro per Mauro, lui sta bene all'Inter e vuole restare e io lavoro per fare la pace. Lui vuole giocare e vuole continuare la sua carriera all'Inter. Speriamo che tutto si risolva il prima possibile". Lo ha detto Wanda Nara, moglie e manager di Mauro Icardi, durante "Tiki Taka" su Canale 5. "L'incontro con Marotta? Preferisco non dire niente - ha proseguito -. È stata comunque una settimana positiva, perché siamo riusciti a parlare in maniera seria. Ormai parlo più con Marotta che con Mauro". Wanda Nara ha parlato anche e dell'assenza allo stadio: "Dove abbiamo visto Inter-Spal? L'abbiamo vista a casa, in famiglia tutti insieme. Non siamo andati a San Siro per evitare ogni tipo di polemica in una settimana particolare. Ma la società lo sapeva, era concordato". "Dovevamo vincere, abbiamo vinto e siamo felicissimi. Il like di Mauro a Nainggolan? È normale, è contento che la sua squadra abbia vinto. L'infortunio? Il problema al ginocchio non l'ha inventato, esiste. Magari in questo momento sta dando priorità più alla sua salute perché non si sente importante per la squadra", ha concluso Wanda Nara. La manager lancia comunque una frecciata alla società: "Non capisco però come degradare il giocatore più importante e costoso della squadra rappresenti il bene dell'Inter. Non ho chiesto nessuna riabilitazione pubblica per Mauro. La scelta dell'avvocato Nicoletti per parlare con Marotta? È più interista di tutti, non ho portato una persona a caso".