Lunedì 23 Dicembre 2024

La Spal mette ginocchio la Roma: 2-1

La Spal torna a vincere in casa (2-1) a sei mesi dall’ultima volta (era il 17 settembre contro l’Atalanta), mandando ancora una volta in ginocchio una Roma spenta e poco lucida. Tre punti importantissimi per la corsa alla salvezza degli spallini, l’ennesima battuta d’arresto nella rincorsa ad un posto Champions per i giallorossi, che conoscono quindi il primo ko con Ranieri in panchina. Nei primi minuti di gara non succede praticamente nulla, ma a ridosso di metà frazione arriva l’improvviso vantaggio dei padroni di casa grazie al bel colpo di testa di Fares, bravo a prendere il tempo a Karsdorp e a battere Olsen. Prendono fiducia gli spallini e qualche istante più tardi sfiorano anche il raddoppio con un destro dalla distanza di Kurtic, che si spegne a lato di poco. La risposta della Roma arriva prima con un colpo di testa sballato di Schick, poi con un destro a botta sicura di Cristante respinto prontamente dalla difesa. La prima parata di Viviano, invece, arriva al 35' sul mancino di Dzeko, mentre nell’azione successiva El Sharaawy non inquadra lo specchio dopo uno splendido aggancio direttamente da rinvio di Olsen. All’intervallo così resiste il vantaggio locale. Ad inizio ripresa Ranieri si gioca subito le carte Perotti e Zaniolo per dare una scossa ai suoi, venendo ripagato immediatamente: il classe '99 inventa per Dzeko che viene steso in area, l’argentino si presenta dal dischetto e firma il pareggio. Neanche il tempo di esultare per i giallorossi che Rocchi dall’altra parte assegna un altro penalty per un presunto fallo di Jesus su Petagna, che lo stesso attaccante realizza riportando avanti i biancazzurri. La Roma prova a reagire nuovamente e ha una grande chance sul destro di Dzeko, Viviano però è attentissimo e compie un intervento provvidenziale. Cionek va vicino al match point pizzicando la parte alta della traversa con un colpo di testa, poi nel finale i disperati tentativi della squadra di Ranieri non trovano fortuna e si spengono nel vuoto.

leggi l'articolo completo