Lunedì 23 Dicembre 2024

Euro 2020, goleada Italia contro il Liechtenstein: 6-0 con un super Quagliarella

L’Italia di Roberto Mancini concede il bis. Dopo il 2-0 alla Finlandia nella gara del debutto nel girone di qualificazione agli Europei del 2020, al Tardini di Parma, gli azzurri si sono imposti per 6-0 sul Liechtenstein, grazie alle reti di Sensi, Verratti, Quagliarella (doppietta), Kean e Pavoletti. Ci si aspettava il Quagliarella-day e così è stato. L’attaccante della Samp è il grande protagonista della serata del Tardini che premia un’Italia bella e vogliosa di far bene anche contro un avversario modesto contro il Liechtenstein (non sempre in passato è accaduto). Mancini ne cambia 7 su 11 rispetto alla Finlandia, novità in tutti i reparti a cominciare dalla porta dove c'è Sirigu al posto di Donnarumma. Il primo a cercare il gol è Quagliarella ma non è fortunato. In un Tardini pieno, gli azzurri ci mettono 17 minuti a sbloccare il risultato. Ci riesce Sensi, al primo centro in Nazionale, che di testa mette dentro l’assist di Spinazzola dalla sinistra. Le palle-gol si susseguono: due per Quagliarella, poi Politano, Verratti, Mancini (esordio per il difensore dell’Atalanta), ma finalmente al 32° ecco il meritato raddoppio di Verratti. Un gioiello quello del centrocampista del Psg che chiude un’azione personale in area con un bel destro a girare. Al 35° arriva il 3-0, lo firma Quagliarella su rigore (fallo di mani di Hasler) entrando nella storia della Nazionale. È lui, infatti, a 36 anni e 54 giorni, il giocatore più anziano ad andare in gol con la maglia azzurra. Superato Christian Panucci che il 13 giugno 2008 segnò in Romania (1-1) a 35 anni e 2 mesi. L’Italia gioca e si diverte, Kean prende la traversa, ma è la notte del "Quaglia". Al 48°, Kaufmann (espulso) respinge con il braccio il tiro a botta sicura di Verratti, secondo penalty per gli azzurri. Anche questa volta il rigorista designato, Jorginho, lascia andare sul dischetto l’attaccante della Samp che scarica un gran destro su cui nulla può Buchel. Nella ripresa non cambia la gara, sempre Italia in attacco e vicina al gol con Kean e Spinazzola, entra anche Zaniolo (seconda presenza), sfiora il pokerissimo Romagnoli, ma il 5-0 arriva poco dopo. Lo sigla Moise Kean al 25° di testa e per il classe 2000 è il secondo gol in 3 presenze. Al 72° standing ovation per Quagliarella che lascia il campo a Pavoletti. L’attaccante del Cagliari debutta in azzurro e dopo 4 minuti segna il 6-0. Alla festa degli esordi partecipa anche Armando Izzo. Non succede altro, al Tardini risultato tennistico per la giovane Italia di Mancini e gran serata per "nonno" Quagliarella, da oggi anche recordman azzurro. ITALIA-LIECHTENSTEIN 6-0 ITALIA (4-3-3): Sirigu, Mancini, Bonucci (34' st Izzo), Romagnoli, Spinazzola, Sensi, Jorginho (12' st Zaniolo), Verratti, Politano, Quagliarella (27' st Pavoletti), Kean. (12 Cragno, 22 Donnarumma, 4 Biraghi, 3 Cristante, 10 Bernardeschi, 11 Grifo, 18 Barella, 17 Immobile, 20 Lasagna). All.: Mancini. LIECHTENSTEIN (4-4-2): B. Buchel, Wolfinger, Kaufmann, Hofer, Goppel, Sele (1' st Malin), Polverino, Wieser, Kuhne (23' st Meier), Hasler, Salanovic (37' st M. Buchel). (12 Hobi, 21 Majer, 16 Eberle, 22 Rechsteiner, 15 Yildiz, 2 Brandle, 7 Ospelt, 19 Frick). All.: Kolvidsson. ARBITRO: Levnikov (Russia) RETI: nel pt 17' Sensi, 32' Verratti, 35' (rigore) e 48' (rigore) Quagliarella; nel st 24' Kean, 31' Pavoletti NOTE. Angoli: 11-1 per l’Italia Recupero: 4' e 2' Espulso: Kaufmann per aver 'parato' sulla linea di porta un tiro di Verratti. Ammoniti: Hasler, Izzo per gioco scorretto. Spettatori: 20.000.

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