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Montella è il nuovo allenatore della Fiorentina, per lui è la seconda avventura in viola

Vincenzo Montella

«Ringrazio la famiglia Della Valle e tutta la Fiorentina per questa opportunità, è un atto di fiducia e di stima». Così Vincenzo Montella ha cominciato la sua seconda avventura alla guida della Fiorentina dopo quella vissuta dal 2012 al 2015 con tre quarti posti, una finale di Coppa Italia e una semifinale di Europa League.

«Ma niente parallelismi con il passato - ha premesso subito il neo allenatore viola che ha sottoscritto un contratto fino al 2021 ad un milione e mezzo annui - Ora serve ritrovare entusiasmo, guardare avanti in modo positivo e stare tutti uniti. Con il lavoro possiamo far diventare storica questa annata complicata. Perché sono tornato? Mi hanno convinto la famiglia Della Valle e parlare di calcio per tre ore con Corvino. Quattro anni fa era finito un ciclo, ci siamo lasciati in modo burrascoso ma da persone corrette e leali abbiamo chiarito. Errori da non ripetere? Essere sempre chiari e d’accordo sugli obiettivi e sulle reali possibilità di raggiungerli. Faremo di tutto per tornare a divertirci, questa è una squadra giovane ma può far bene, con giocatori straordinari come Chiesa. I tifosi sono delusi, normale, però credo si possa aprire un nuovo ciclo».

«Ci siamo trovati in una situazione inaspettata - ha aggiunto il dg Corvino, piuttosto teso, presentando Montella insieme al club manager Antognoni - dovevamo scegliere in fretta e al meglio, abbiamo voluto un allenatore che già conosce Firenze e ha fatto bene. Pioli? La società con quei comunicati ha risposto ad un comportamento poco serio».

Antognoni, è stato l’unico dirigente a salutare e ringraziare il tecnico dimissionario: «Pioli ha lavorato bene in questi due anni, gli auguriamo le migliori fortune - ha detto - Montella è un allenatore di spessore, l’auspicio è rivedere quanto fatto precedentemente a Firenze e iniziare un nuovo ciclo. I tifosi sono in subbuglio ma sapranno starci vicino». Ci spera anche il neo allenatore viola che sarà affiancato dai collaboratori storici.

''Voglia di rivincita? Le esperienze con Milan e Siviglia sono state diverse e comunque ho fatto risultati pure nelle difficoltà - le parole di Montella - Di sicuro ho tanta voglia di incidere e allenare perché amo questo lavoro. Ho qualche capello bianco in più ma la stessa voglia di lavorare sul campo. E non è vero che non avevo alternative, in questi mesi ho rifiutato almeno dieci proposte, ma quando mi ha chiamato la Fiorentina non ho avuto dubbi, mi ha convinto il progetto. Se ho sentito i Della Valle? Ho parlato con Diego. Ed è da ieri che non sento mia moglie» ha sorriso. Prima sfida domenica al Franchi col Bologna dell’ex Mihajlovic.

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