Tennis, sale la febbre per gli Internazionali d'Italia: +11% di biglietti venduti rispetto al 2018
Un torneo che «cresce di anno in anno, il più importante evento sportivo annuale del Paese e senza un soldo pubblico», con un fatturato di «oltre 33 milioni di euro in una sola settimana», che mira a «un incremento dell’11%» e che si appresta a prendere il via (dal 6 al 19 maggio) con l’obiettivo di «battere il record di incassi del 2017». Il primo a promuovere auspici ed effetti della 76esima edizione degli Internazionali Bnl d’Italia è il presidente della Federtennis Angelo Binaghi che, nell’anno della riforma dello sport, ha chiesto al governo di ospitare la presentazione a Palazzo Chigi, anziché nel tradizionale Foro Italico all’interno del parco che tra un mese circa ospiterà quella che per tutti rappresenta il «fiore all’occhiello della tradizione di organizzazione di grandi eventi sportivi che caratterizzano la storia del nostro Paese» (Malagò), una «vetrina formidabile con la città di Roma e il parco del Foro Italico» (Giorgetti), «un evento che riveste un ruolo fondamentale per l’intera città di Roma» (Raggi). La scelta del luogo va di pari passo con gli elogi espliciti del presidente Binaghi alla neonata 'Sport e Salute': «Non vediamo l’ora di confrontarci con la nuova governance». Dal canto suo, il sottosegretario con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, se da un lato tiene a specificare la grande attenzione «allo sport di base», dall’altro promuove i grandi eventi perché «possono stimolare anche giovani e anziani ad approcciare allo sport», dicendosi allo stesso tempo «ottimista» sulla «grande sfida olimpica» di Milano-Cortina 2026 e sulla candidatura di Torino per organizzare le Atp Finals del 2021-25. Mentre la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha rinnovato la promessa sul Centrale rivelando che «siamo in dirittura d’arrivo per la copertura che permetterà di ospitare lo sport nell’impianto del Foro Italico per dodici mesi e vivere lo spazio tutto l’anno». Resta l’incognita su una presenza sempre più complicata di Roger Federer, iscritto sia a Roma che al torneo di Madrid della settimana prima: «Se verrà - chiosa un pungente Binaghi - saremo felici e speriamo che possa finalmente sfatare il tabù che non lo ha mai visto vincere a Roma. Altrimenti batteremo il record del 2017 anche senza Federer. Io tra l’altro tifo Nadal».