Tra il Bologna e la serie A c'è di mezzo solo l’aritmetica, ma al Dall’Ara è comunque festa salvezza. I rossoblù battono l’Empoli 3-1 in rimonta, con le firme di Soriano, Sansone e Orsolini, che celebra nel migliore dei modo, con un gol da tre punti, la chiamata per lo stage azzurro. Ma la vittoria significa soprattutto più otto sul terzultimo posto, a quattro giornate dal termine.
E con il Bologna festeggiano anche le altre concorrenti alla salvezza, perché con la sconfitta di Bologna l’Empoli ha, a questo punto, un piede in serie B. Al Dall’Ara c'è voglia di festa, con lo stadio praticamente esaurito in tutti i settori, ad eccezione di quello ospiti, ma l'Empoli, in barba all’emergenza, si è presentato con tutta l'intenzione di rovinarla e centrare la prima vittoria esterna della stagione. Andreazzoli, infatti, si presenta al Dall’Ara senza gli infortunati Antonelli, Dell’Orco, Diks, La Gumina, Maietta e Silvestre, al cospetto di un Bologna al completo e in formazione tipo, con il solo Mattiello ai box. Le due squadre giocano per vincere: i rossoblù fanno la partita e costruiscono le prime palle gol, con Orsolini (che non centra lo specchio dal limite), Pulgar e Palacio.
L’Empoli riparte e colpisce al minuto 17, quando un cross dalla sinistra all’apparenza innocuo di Pajac, nello specchio della porta, si trasforma in rete complice il pessimo piazzamento di Skorupski, che aveva guadagnato in anticipo il centro dell’area. Il Bologna accusa il colpo e impiega dieci minuti a organizzare il tentativo di recupero, ma deve fare i conti con un super Dragowski, che al 27' toglie dall’incrocio il tiro a giro di Sansone. C'è pure un tiro rimpallato della difesa empolese a Dzemaili, ma sono gli ospiti a sfiorare il colpo del ko con Skorupski in imbarazzo su un tiro dalla distanza di Krunic e un colpo di testa fuori di Caputo. Errori fatali, perché nella ripresa i rossoblù partono all’assalto, collezionano 3 corner nei primi sei minuti e sul terzo, Sansone pesca Soriano sul secondo palo, che di testa schiaccia l’1-1 a due passi da Dragowski.
Dieci minuti dopo arriverebbe pure il sorpasso, con Soriano che pesca Palacio, che in diagonale di destro beffa il portiere avversario sotto le gambe: guardalinee e Var, però, decretano il fuorigioco. Il Bologna non si ferma. Macina occasioni con Dzemaili e Orsolini, rischia su un colpo di testa di Caputo, con Skorupski che si riscatta parzialmente salvando in corner. Poi la perla di Orsolini, che corona una discesa personale con un tiro sul primo palo all’incrocio. L’Empoli tenta il forcing finale con Caputo e Mchedlidze, Sansone chiude i giochi in contropiede.
Game, set and match, per il Bologna è fuga decisiva per la salvezza. Per l'Empoli, invece, a quattro lunghezze dalla 17/a posizione, la situazione si fa complicatissima.
Caricamento commenti
Commenta la notizia