Giovedì 26 Dicembre 2024

Serie A, Mertens e Younes risollevano il Napoli: Frosinone a un passo dalla B

Il Napoli torna alla vittoria in questo suo finale di campionato un pò travagliato, con un 2-0 in trasferta sul Frosinone ormai quasi condannato alla Serie B. Un successo maturato con un gol per tempo di Mertens e di Younes, che serve anche a blindare il 2/o posto. Il risultato poteva essere più largo, ma due volte il palo e una volta la traversa hanno detto di no ai giocatori di Ancelotti chiamati oggi a una riscossa dopo le deludenti prestazioni delle ultime due gare, quella con l’Arsenal costata l’eliminazione in Europa League e lo scivolone interno con l’Atalanta della scorsa settimana. Al Napoli di Carlo Ancelotti serviva una vittoria per rasserenare una tifoseria arrabbiata e avvilita per una stagione cominciata con grandi aspettative e che invece non ha portato risultati. In piazza Plebiscito e al porto sono apparsi due striscioni molto polemici contro l’allenatore Ancelotti e il presidente De Laurentiis. Coda di proteste anche allo stadio 'Stirpe' dove i tifosi nel settore ospiti hanno contestato gli azzurri a fine gara e rifiutato le magliette lanciate dei giocatori. Mertens andato con gli altri a salutare i tifosi si chiede il perché di quei cori contro. Il Napoli a Frosinone ha vinto giocando bene, è arrivato facilmente dentro l’area piccola degli avversari, ma va considerata la modesta consistenza tecnica della squadra allenata da Marco Baroni. La formazione di casa si è battuta con coraggio e dignità di fronte a un avversario nettamente superiore, ha corso e combattuto tanto, ma creato quasi nulla. La sconfitta spinge il Frosinone verso la serie B, salvo miracoli. Al 19' il primo gol, su punizione dal limite. Il tiro di Mertens aggira la barriera e sorprende Sportiello, per l’81mo gol con il Napoli, eguagliando Maradona, al terzo posto nella classifica dei migliori marcatori all time degli azzurri. Oggi grande partita di Younes, imprendibile, ha fatto impazzire i difensori del Frosinone e da un suo atterramento è nata la punizione che ha portato al gol di Mertens. Poi, da una delle sue serpentine è arrivato anche il secondo gol: dialogo stretto in area con Milik e lo stesso Younes infila con un rasoterra Sportiello. Non ha avuto fortuna invece Callejon, che alla sua 300ma partita in campionato ha cercato il gol, ma Sportiello più volte e il palo due volte gli hanno detto di no; anche Ruiz ha colpito una traversa («siamo la squadra che ha colpito più pali nel mondo» ha dichiarato a fine gara Ancelotti). Di Younes ha detto un gran bene l’allenatore del Napoli a fine partita: «Ha mostrato quel che sa fare, è formidabile nell’uno contro uno, la prossima sarà la stagione della sua consacrazione». Il pensiero ormai è tutto all’anno prossimo.

leggi l'articolo completo