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Serie A, è un Torino formato Champions: Belotti e Berenguer inguaiano il Milan

I gol di Belotti e di Berenguer fanno sognare il Torino, che batte 2-0 il Milan agganciando in classifica al quinto posto proprio i rossoneri e l’Atalanta, in campo domani. Una vittoria frutto del grande agonismo e della preparazione minuziosa della partita da parte di Mazzarri, espulso per la sesta volta, in questo campionato, per proteste. I granata hanno sbloccato il risultato con un rigore per una spinta di Kessie su Izzo in area, con capitan Belotti freddo nel realizzare il suo 13/o gol in campionato.

Dopo la rete del vantaggio la maggior freschezza atletica della squadra di Mazzarri ha reso ancora più complicato il compito di Gattuso, la cui panchina è sempre più pericolante. Il Milan, che ha rinunciato in partenza a Piatek a favore di Cutrone nel tridente con Suso e Calhanoglu, ha pagato le fatiche di Coppa Italia, mostrando decisamente meno smalto rispetto alla squadra di Mazzarri. Lukic ha sostituito splendidamente Baselli, Sirigu ha confermato di essere tra i migliori portieri del campionato, Rincon e Meité hanno ringhiato per tutta la partita.

Con la semifinale contro la Lazio a pesare nelle gambe e nella testa della squadra di Gattuso, è stato il Torino a partire forte, pressando i rossoneri con marcature a uomo strettissime e tenendo alti i ritmi della partita. Il Milan ha fatto fatica nei primi minuti a tenere il passo dei granata, come dimostrano i tre cartellini in 16'. La maggior intraprendenza granata si è tradotta al 17' nella punizione di Ansaldi che ha sfiorato il palo: poco altro fino al tiro di Suso, guizzo dello spagnolo parato con sicurezza da Sirigu al 30'. La prima parata di Donnarumma al 39'.

Il Milan ha iniziato la ripresa con un atteggiamento più intraprendente, mentre il Torino si è arrabbiato con Guida per un presunto rigore su Belotti e per la mancata ammonizione di Suso, secondo giallo che avrebbe significato espulsione: pochi minuti dopo Mazzarri ha collezionato la seconda espulsione consecutiva in casa dopo quella con il Cagliari. Due minuti il rigore trasformato da Belotti sotto la Maratona e festeggiato mostrando la maglia dell’infortunato Djidji. Gattuso ha provato a cambiare marcia inserendo Borini per l’ammonito Suso e Piatek per Paquetà.

Dopo l’ammonizione di Moretti, che salterà il derby con la Juventus, Bakayoko ha fatto tremare la traversa con un colpo di testa: una manciata di secondi dopo è stato Berenguer con un bellissimo tiro al volo, complice la tardiva reazione di Donnarumma, a firmare il 2-0 che ha chiuso la partita. Dai piedi di Castillejo è nata al 35' l’azione che avrebbe potuto riaprire la partita, un colpo di testa di Kessie su cui Sirigu ha compiuto una grande parata: la fine è arrivata pochi minuti dopo, quando Romagnoli si è fatto espellere applaudendo Guida e costringendo il Milan a finire la partita in inferiorità.

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