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Giro d'Italia, Viviani ancora secondo in volata a Modena: vince Demare

La maglia rosa Valerio Conti

Arnaud Demare riesce finalmente a lasciare il segno in questo 102esimo Giro d’Italia. Dopo il giorno di riposo, il 27enne corridore francese della Groupama-Fdj fa festa al termine della decima tappa, la Ravenna-Modena di 145 chilometri, battendo il veronese e campione olimpico Elia Viviani, al suo terzo secondo posto in questo Giro, ed il tedesco Rudiger Selig (Bora-Hansgrohe).

Quarto l’australiano Caleb Ewans, poi gli italiani Giacomo Nizzolo, Davide Cimolai, Manuel Belletti e Giovanni Lonardi; chiude la top ten Jacopo Guarnieri, l’ultimo uomo del treno Groupama di Demare, che coglie così il suo primo centro stagionale, ritrovando in Italia quella gioia che fece esplodere nel 2016, anno in cui si aggiudicò la Milano-Sanremo. Brutta caduta sotto il triangolino rosso dell’ultimo chilometro: finiscono a terra Mareczko, Consonni, Moschetti, Simion e soprattutto il tedesco Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe), che sognava il tris di volate al Giro e che riesce ad alzarsi nonostante le ferite, portando sino al traguardo la sua maglia ciclamino tutta lacerata.

Invariata la classifica generale, con un vantaggio di 1'50" sullo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e 2'21" sul francese Nans Peters (Ag2R La Mondiale); quinto Fausto Masnada a 2'36", nono Giovanni Carboni a 3'30" e 11esimo Vincenzo Nibali a 3'34". La corsa è stata caratterizzata anche da una fuga, dal chilometro zero, del giapponese Sho Hatsuyama (Nippo Fantini) e di Luca Covili (Bardiani-Csf), giovane scalatore che si mette in mostra sulle strade di casa. I due, che dopo 25 chilometri raggiungono un gap massimo di 3'30", vengono ripresi dal plotone ai -30. Nel finale, prima della maxi-caduta, assolo dello spagnolo Francisco Ventoso, che però viene riassorbito poco prima il colpo di reni di Demare.

Domani si disputa l’11esima tappa, la Carpi-Novi Ligure di 221 chilometri, che conclude il 'viaggiò nella Pianura Padana. Dopo Casteggio si segue il tradizionale percorso della Milano-Sanremo fino a 3 km dall’arrivo. Si parte da Carpi in direzione Reggio Emilia e dopo l’attraversamento della città si entra nella statale n.9 "via Emilia" che si segue fino a Piacenza con un percorso sempre rettilineo.

Dopo Piacenza si percorre praticamente fino all’arrivo la ex statale padana inferiore. Si attraversa tutta una serie di città toccate da molte tappe del Giro e nel finale dalla Milano-Sanremo. Frazione dunque per velocisti prima delle salite del fine settimana, una sorta di 'ultima chiamatà per Viviani, che cerca il riscatto dopo il declassamento di Orbetello.

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