L’Italia strappa il biglietto per gli ottavi di finale dei Mondiali Under 20 in Polonia. La squadra del ct Nicolato soffre tantissimo contro i campioni sudamericani dell’Ecuador, nonostante la superiorità numerica, ma vince ancora grazie al gol decisivo di Pinamonti e alle parate di Plizzari, al termine di un match combattuto, di fronte ad un avversario decisamente coriaceo. Alla fine comunque arriva la seconda vittoria in questo torneo, dopo quella contro il Messico. Una gara inedita, contro l’Ecuador che nel suo primo match ha pareggiato contro il Giappone, fallendo un calcio di rigore sul risultato di 1-0. Una squadra insidiosa, vincitrice del Sudamericano a dispetto di nazionali di maggior prestigio quali Argentina, Brasile e Uruguay. Nicolato conferma la formazione anti-Messico con il 3-5-2: davanti a Plizzari, quindi, il trio composto da Gabbia, Delprato e Ranieri. A centrocampo da destra a sinistra, Bellanova, Frattesi, Esposito, Pellegrini e Tripaldelli. In attacco Pinamonti-Scamacca. Avvio complicato per l’Italia che deve fare i conti con il temibile reparto offensivo dell’Ecuador. Tra il 4' e il 12' serve un super Plizzari ad evitare il vantaggio sudamericano: determinanti le parate del milanista su Alvalado prima e su Cifuentes poi. La risposta azzurra è però fulminea, grazie alla splendida girata di Pinamonti, dopo la sponda di Scamacca, che al 15' sblocca l’equilibrio a favore dell’Italia. È la prima rete in questo Mondiale per il bomber di scuola interista. Prima dell’intervallo due episodi accendono l’incontro: al 41', dopo un’entrata violenta di Porozo su Tripaldelli, l’intervento del Var spinge l’arbitro giordano Makhadmeh ad optare per l'espulsione. Poi al 44' c'è una trattenuta di Del Prato in area di rigore su Cifuentes e, dopo un lungo consulto, il direttore di gara indica il dischetto. Ma, come nella gara d’esordio, i sudamericani falliscono la chance del penalty: l’ottimo Plizzari infatti dice no al tentativo di Campana. Il primo tempo si chiude così con l’Italia avanti 1-0 e in superiorità numerica. Nella ripresa la sfida si mantiene equilibrata, con l’Italia che prova a colpire in ripartenza sfruttando gli spazi lasciati dai rivali. Ci prova Scamacca al 53' senza successo. L’Ecuador non molla e si rende pericoloso al punto che i ragazzi di Nicolato faticano ad uscire dalla loro metà campo. Al 74' opportunità per Cifuentes, dopo l’uno-due con Campana: Plizzari blocca in presa bassa. Nel finale gli azzurrini appaiono stanchi ma riescono a respingere gli assalti finali dell’Ecuador. Al triplice fischio è tripudio per l’Italia che festeggia con un turno d’anticipo il passaggio agli ottavi di finale. Mercoledì 29 contro il Giappone sarà in palio il primo posto del girone. «È stata una vittoria conquistata con il cuore - ha detto al termine del match Nicolato - è stato un’onore confrontarsi con l'Ecuador. E’ stata una partita di grande sacrificio che dovevamo forse chiudere prima. Siamo orgogliosi di questi sei punti ottenuti in un girone così difficile».