Domenica 22 Dicembre 2024

Mondiale Under 20, Italia-Giappone finisce 0-0: azzurri primi nel girone

Nella terza ed ultima giornata della fase a gironi del Mondiale Under 20, l’Italia pareggia 0-0 con i pari età del Giappone e si qualifica agli ottavi di finale come prima del Girone B, lasciandosi gli asiatici alle loro spalle. In virtù di questo risultato gli Azzurrini sfideranno la miglior terza uscente tra i Gironi A, C e D. Con due risultati su tre a disposizione per difendere la vetta del raggruppamento dopo le vittorie con Messico ed Ecuador, i ragazzi di Nicolato partono un pò troppo in sordina, rischiando di farsi sorprendere subito dai giapponesi. Mitsuki e Koki Saito tentano di superare invano Carnesecchi, provvidenziale poi soprattutto al 9' quando respinge il calcio di rigore di Ito, causato da un fallo di Buongiorno su Tagawa. Secondo penalty consecutivo neutralizzato dall’Italia dopo quello di Plizzari a Campana nella sfida vinta con l’Ecuador. Gli Azzurrini si salvano e provano a mettere fuori il naso, ma i primi tentativi verso la porta di Wakahara non sono nè precisi nè fortunati. Così è ancora il Giappone a sfiorare il vantaggio: Tagawa scappa in velocità a Tripaldelli e si presenta davanti a Carnesecchi, calciandogli però tra le braccia e sprecando una ghiotta chance. Tanta, troppa fatica per l’Italia in fase di costruzione, che soffre e lascia molta più iniziativa alla selezione di Kageyama, nettamente in possesso della gara e sicuramente meritevole di un gol. Sembra però momentaneamente stregata la porta azzurra, anche al 32' su un altro tentativo di Koki Saito, bravo ad approfittare di una leggerezza difensiva avversaria, meno nell’inquadrare lo specchio. Nei primi minuti della ripresa l’Italia prova a battere un colpo con la punizione di Colpani, insidiosa e deviata dalla barriera, ma messa comunque in angolo dal portiere giapponese. Seppur il Giappone dimostri di tenere ancora in mano il pallino del gioco, al 65' è nuovamente la squadra di Nicolato a bussare: Frattesi serve in profondità Olivieri, Wakahara si oppone e salva i suoi. Nelle ultime battute di gara i ritmi si abbassano notevolmente e di fatto non succede più nulla, soprattutto a causa di alcuni infortuni e continue interruzioni che spezzettano molto il gioco. Al triplice fischio resiste lo 0-0, anche dopo un ultimo tentativo giapponese con Yamada, respinto dalla retroguardia azzurra.

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