Gli azzurrini perdono per 1-0 la sfida di semifinale con l’Ucraina ai Mondiali Under 20. In finale andrà dunque l’Ucraina mentre la nostra nazionale giocherà la 'finalinà per il terzo posto tra la perdente tra Ecuador e Sud Corea. Proprio come due anni fa con l’Inghilterra, s'infrange dunque in semifinale il sogno dell’Italia Under 20 ai Mondiali di categoria. A beffare gli azzurrini ci pensano il Var e l’Ucraina, vincente per 1-0 grazie alla rete di Buletsa. Stavolta meno cinica del solito la squadra di Nicolato, che nel corso della ripresa qualche occasione l’ha avuta, ma non è stata in grado di sfruttarla a dovere, neanche negli ultimi minuti di gara giocati in superiorità numerica. Scamacca aveva trovato il jolly a tempo scaduto, ma la sua prodezza è stata vanificata dal Var che ha pescato una sua precedente sgomitata in area. Così l’Italia si dovrà accontentare di un’altra finale 3/4 posto, per cercare quantomeno di tornare a casa con un bronzo. Il primo tempo che va in scena allo stadio GOSiR di Gdynia è tutt'altro che emozionante, soprattutto per quanto riguarda i colori azzurri. Le due compagini si preoccupano più di non sbagliare piuttosto che cercare l’affondo, così ne viene fuori uno 0-0 privo di reali occasioni da gol. Nessun tiro verso la porta per la squadra di Nicolato, qualcosa in più da parte della selezione ucraina, il cui unico reale pericolo offensivo è portato dal destro di Buletsa su punizione al 37', velenoso perchè rimbalza appena davanti a Plizzari, bravissimo però a non farsi sorprendere. Per il resto tanto equilibrio e poco altro. Nella ripresa l’Italia prova a prendere in mano il pallino del gioco e al 52' gli azzurrini costruiscono la prima vera palla gol del match: Pinamonti viene lanciato in verticale da Alberico, entrato alla grande al posto di un acciaccato Frattesi, ma dopo aver resistito alla carica di un difensore, il capitano azzurro calcia troppo centrale a tu per tu con Lunin, sciupando una clamorosa occasione. Il bomber azzurro ci riprova una decina di minuti più tardi su ottima sponda di Scamacca, calciando di pochissimo a lato, ma sarebbe stato un gol irregolare per l’offside precedente fischiato proprio a Scamacca. L’Ucraina sembra calare rispetto ad un discreto primo tempo, ma alla primissima sortita offensiva della seconda frazione, la squadra di Petrakov la sblocca: Konoplia crossa basso da destra trovando Buletsa lasciato colpevolmente solo in area, il suo destro mortifero è imprendibile per Plizzari. 1-0 per i gialloblù. L’Italia tenta subito la reazione senza fortuna ma al 72' rischia il tracollo, quando Supriaga sfugge alla retroguardia azzurra e tutto solo davanti a Plizzari spedisce incredibilmente a lato. All’80' gli ucraini rimangono in dieci per il doppio giallo a Popov, lasciando più vive le speranze dell’Italia, che però va vicina al definitivo tracollo pochi istanti dopo con la clamorosa traversa colpita da Kashchuk, ad un passo dal raddoppio. Al 90' Capone fallisce l’1-1, un minuto più tardi Scamacca trova la magia dell’1-1, ma la sua sbracciata ai danni di un difensore è punita dal Var dopo l’esplosione di gioia azzurra.