Venerdì 22 Novembre 2024

Wimbledon, in semifinale la super sfida Federer-Nadal. Per Djokovic c'è Bautista Agut

La vittoria n.100 sui nobili prati di Wimbledon assicura la 13/a semifinale dei Championships a Roger Federer, che rinnova la sfida contro Rafael Nadal. Un set per prendere le misure di Kei Nishikori, favorito n.7, e poi King Roger legittima il proprio status di primo maestro dell’All England Club. L’ennesima esibizione di tennis sublime, che gli ha assicurato la 45/a semifinale Slam (4-6, 6-1, 6-4, 6-4). A 37 e 340 giorni lo svizzero, otto volte campione sull'erba di Church Road, diventa il più vecchio semifinalista Slam dal 1991, quando Jimmy Connors - a 39 anni e 6 giorni - era arrivato tra gli ultimi quattro agli US Open. «Non ho mai pensato che fosse la mia centesima vittoria a Wimbledon, pensavo solo al match, perché soprattutto nel primo set è stata molto dura», le parole di Federer. Venerdì troverà l’avversario di sempre, Rafa Nadal, che in tre set ha liquidato l’americano Sam Querrey (7-5, 6-2, 6-2). Una rivalità infinita che arriverà alla 40/a sfida: nettamente a favore del maiorchino i precedenti, 24-15. Tre i match disputati sul Centre Court, in occasioni di altrettante finali: conduce Federer 2-1, ma Nadal ha vinto l’ultima sfida, nel 2008. Corre sempre più veloce Novak Djokovic. Anche contro il belga David Goffin. Una partenza rallentata, sotto di un break, il serbo, n.1 del ranking mondiale, infila un parziale di 15 game a 2, raggiungendo in meno di due ore la nona semifinale a Wimbledon, la 36/a in uno Slam. Un successo senza macchie, il 70/o in carriera sui prati di Church Road, nonostante le incertezze di inizio match (6-4, 6-0, 6-2 in 1h57'). «È stato merito di Goffin che ha iniziato molto bene, dettando il gioco da fondo campo - le parole di Djokovic -. Non so cosa sarebbe successo se avessi perso il primo set. Meno male ho alzato subito il livello del mio gioco. Sto crescendo ed era proprio quello che volevo, raggiungere il meglio della forma nella seconda settimana». Nel prossimo turno 'Nole', quattro volte vincitore all’All England Club, troverà Roberto Bautista Agut, n.23 Atp. A 31 anni lo spagnolo ha conquistato la sua prima semifinale Slam, diventando il sesto spagnolo di sempre così avanti ai Championships. Al termine di una battaglia di regolarità contro l'argentino Guido Pella, n.26 Atp, Bautista Agut si è imposto in quattro set (7-5, 6-4, 3-6, 6-3 in 3h06'). Dieci i precedenti tra i due (mai sull'erba), con Djokovic che conduce 7-3, pur avendo perso gli ultimi due confronti. «È un giocatore molto solido, sempre concentrato. Non concede nulla, perché non attraversa mai passaggio vuoto - la previsione del serbo, detentore dei Championships -. Dovrò vincere il match, non ti regala nulla».

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