Un vertice proficuo, per tranquillizzare Conte e tutto l’ambiente Inter. L’incontro a Nanchino tra il tecnico e i vertici della società nerazzurra compreso il patron Zhang Jindong, come spiegato dall’ad interista Beppe Marotta è stato «proficuo, ed è emerso una volta di più che la società e il tecnico Conte sono in simbiosi: presto avrà la rosa vera completa per lavorare sui dettagli come vuole e sa fare», le parole del dirigente.
Dopo l’appello di Conte ad accelerare le manovre sul mercato, arriva così la risposta della società, che testimoniano la volontà del club di accontentare le richieste dell’allenatore. In incontro in un clima cordiale, «direi familiare», ha aggiunto Marotta, a cui hanno partecipato anche il presidente Steven Zhang, il ds Ausilio, l’amministratore delegato corporate Alessandro Antonello e Gabriele Oriali.
Tutta la massima dirigenza riunita a casa Suning per rasserenare il Conte furioso degli ultimi giorni, senza tuttavia voler fare pazzie sul mercato. «Conosco bene Conte, tutta la società è in simbiosi con lui, ma è un mercato che non è ancora entrato nel vivo - ha proseguito Marotta -. È chiaro che noi siamo in difficoltà soprattutto nel reparto offensivo, ma vogliamo fare le cose con calma per non fare delle scelte avventate, siamo molto attenti al rispetto del financial fair play. Non possiamo fare investimenti troppo onerosi, rischiamo di ricadere nuovamente nelle griglie dell’Uefa».
La volontà resta comunque quella di costruire una «squadra competitiva. Da una parte c'è l’esigenza di comporre una rosa e di accentuare le entrate dall’altra quella di sfoltire quei giocatori in sovrannumero che non rientrano più nel progetto - il pensiero dell’ad interista. Con un mercato così lungo, aperto, si fa fatica a costituire la squadra definitiva. Siamo comunque allineati con Conte, la sua esigenza è pari alla nostra, migliorarci per rafforzare la rosa».
Si passerà quindi anche dalle cessioni, su tutte quelle di Nainggolan e Icardi in attesa di sviluppi sulla situazione Perisic, mentre gli obiettivi in entrata sono chiari, tra Dzeko e Lukaku: «Siamo alla ricerca di due punte, una di esperienza e un giovane, perché oggi abbiamo solo Lautaro. La mancanza di fretta nasce anche dalla ponderazione della valutazione dei profili. Poi siamo un pochino a disagio anche perché è l’anno del cambiamento, c'è stato l’arrivo di Conte con le sue idee: di sicuro l’anno prossimo saremo ancora più pronti e allineati», ha concluso Marotta.
Intanto Conte continua nel suo lavoro in campo, verso la sfida di mercoledì contro la Juventus, la prima gara da ex contro i bianconeri. Un derby d’Italia in anticipo sulla stagione. Oggi intanto primo allenamento in gruppo per Diego Godin, a cui è seguita la visita della squadra e dello staff tecnico alla sede di Suning per salutare dipendenti e tifosi dell’azienda di Zhang Jindong.
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