L’Itavolley femminile ha ottenuto il pass per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Le vice campionesse mondiali, dopo aver sconfitto nettamente Kenya e Belgio, nell’ultima gara del torneo di qualificazione olimpica, disputato al PalaCatania, hanno battuto agilmente, per 3-0, l’Olanda. Le azzurre di Davide Mazzanti, nella sfida che valeva il pass per le Olimpiadi, si sono imposte con i seguenti parziali: 25-23 25-17 25-22. Serata indimenticabile, dunque, per tutta la pallavolo italiana. Spinta da un PalaCatania colmo (4500 spettatori), le azzurre non hanno dato scampo alle anniversarie e, fin da subito, hanno imposto il proprio ritmo. Nel primo parziale l’Olanda si è rifatta sotto nel finale; mentre nel secondo non c'è stata storia. Nella terza frazione, poi, le ragazze di Mazzanti hanno allungato negli scambi iniziali, prima di subire il recupero delle olandesi. L’equilibrio è durato per diverse azioni, prima dello scatto decisivo di Egonu e compagne, che ha fatto scoppiare di gioia il pubblico di Catania e soprattutto ha assicurato all’Italia la qualificazione olimpica. Quella di Tokyo 2020 sarà così la sesta Olimpiade consecutiva per la nazionale italiana femminile di volley, dopo le partecipazioni alle edizioni 2000 di Sidney, 2004 di Atene, 2008 di Pechino, 2012 di Londra e 2016 di Rio de Janeiro. Negli altri gironi di qualificazione olimpica, dopo il Brasile, hanno strappato il pass per il Giappone: la Cina, la Russia e la Serbia. Come formazione iniziale il ct azzurro ha confermato Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Bosetti e Sylla, al centro Folie e Chirichella, libero De Gennaro. L'Italia ha subito aggredito le avversarie, Malinov si è affidata spesso a Egonu e l’opposto azzurro ha fatto male all’Olanda (9-4). Con il passare del gioco la formazione ospite è cresciuta in difesa, mentre in attacco De Kruijf ha creato diversi problemi alle ragazze di Mazzanti (12-14). L’Olanda ha agganciato le azzurre sul (15-15), ma a rompere la parità è stata ancora l'Italia (18-16): Paola Egonu ha trascinato le compagne sul (24-20). Le vice campionesse mondiali hanno sprecato tre palle set, prima del punto decisivo (25-23) firmato ancora dall’opposto azzurro (12 punti nel set). Nella seconda frazione Bosetti e Sylla hanno spinto avanti l'Italia (7-5), l’Olanda ha risposto inserendo la palleggiatrice Bongaerts per Dijkema (11-8). Le fasi successive hanno visto le squadre dar vita ad azioni lunghe e spettacolari (13-11) poi è salita in cattedra Egonu, inarrestabile in attacco (17-11). La nazionale tricolore nel finale (dentro per Bosetti per Pietrini) non ha lasciato scampo alle avversarie e si è imposta con un perentorio (25-17). Il dominio azzurro è proseguito al rientro in campo (Pietrni titolare per Bosetti), le olandesi sono andate in grande confusione e hanno perso terreno (8-3). L’Italia ha commesso qualche errore, permettendo alle avversarie di accorciare (14-11). Il servizio oranje ha messo in difficoltà la ricezione delle vice campionesse mondiali (17-16). Il set è proseguito punto a punto, con nessuna delle due formazioni disposta a mollare (22-22). Nella fase cruciale del match il pubblico del PalaCatania ha dato il massimo apporto dagli spalti e l’Italia si è involata verso la qualificazione olimpica (25-22).