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Sanchez è a Milano, l'Inter di Conte diventa sempre più l'anti-Juve

Alexis Sanchez in nerazzurro e ora questa Inter si sente davvero l’anti-Juve. Un altro colpo di mercato firmato Marotta che scatena l’entusiasmo dei tifosi, alcuni accorsi ad accogliere il cileno a Malpensa: Sanchez arriva dal Manchester United con la formula del prestito secco e con più di metà del consistente ingaggio pagato dai Red Devils.

Torna così a ricostituirsi la coppia d’attacco con Lukaku che avrebbe avuto un ruolo centrale nel convincere il cileno a vestire nerazzurro. L’Inter potrebbe essere per entrambi un’occasione di rivincita personale, dopo una stagione deludente in Premier League. Sanchez dopo aver sbalordito tutti all’Udinese nel 2011, ha convinto sia al Barcellona che all’Arsenal.

A gennaio 2018, in scadenza di contratto, è stato acquistato dallo United per più di 50 milioni di sterline con uno stipendio da 400 mila sterline a settimana. Un affare importante per un rinforzo importante che però non ha soddisfatto le aspettative. Pochi gol, nessun contributo nello spogliatoio nei momenti di crisi, da campione è diventato un enigma tattico per Mourinho.

Ora sotto la guida di Conte cerca il rilancio, per dimostrare a tutti che il miglior marcatore della storia della Nazionale cilena non è un giocatore finito. Ora Sanchez, tatticamente alternativo a Lautaro Martinez, potrebbe dare il suo contributo a questa nuova Inter. Il titolo non è mai stato un obiettivo dichiarato apertamente né dal club né da Antonio Conte.

Ma gli sforzi sono un chiaro segnale delle ambizioni di Suning. Ben otto innesti (senza contare il portiere Brazao rigirato in prestito all’Albacete), giocatori di spessore come Lukaku, Sanchez e Godin e giovani che devono farsi le ossa in grandi palcoscenici come Biraghi, Sensi, Barella, Agoumé e Lazaro. Conte, chiedendo dedizione e spirito di sacrificio, punta ad incastrare tutti i tasselli per costruire la sua Inter, entusiasta, compatta e vincente.

Nonostante l’approdo di un altro attaccante in nerazzurro, Mauro Icardi non sembra intenzionato a cambiare la propria posizione. Da alcuni giorni l’argentino è rimasto in 'silenzio social', forse per meglio riflettere sul proprio futuro. Dopo l'intervento di Zhang, le speranze di Icardi sono del tutto tramontate. E non è escluso che Marotta decida di cercare un ulteriore colpo in attacco, un’alternativa a Lukaku.

Intanto Conte può cominciare a lavorare con Cristiano Biraghi, terzino arrivato in prestito dalla Fiorentina, che si giocherà una maglia da titolare con Asamoah. Giocatore dopo giocatore, pedina dopo pedina, prende vita l’Inter di Conte. E mancano quattro giorni al termine del calciomercato, c'è ancora tempo magari per un’ultima sorpresa, l’ennesimo botto di Marotta.

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