Esce al terzo turno Paolo Lorenzi, tra gli applausi del pubblico di Flushing Meadows, battuto dallo svizzero Stan Wawrinka per 6-4 7-6(9) 7-6(4), dopo due ore e 58 minuti di gioco, durante i quali l’azzurro ha tenuto testa allo svizzero che approda agli ottavi di finale degli Us Open. Il 37enne senese, numero 135 del ranking mondiale - ripescato in tabellone come lucky loser dopo il forfait per infortunio al ginocchio del sudafricano Kevin Anderson - ha disputato un altro grande incontro giocando alla pari. Agli ottavi Wawrinka troverà il numero uno Novak Djokovic che sembra aver risolto il problema alla spalla: ha battuto senza affanni lo statunitense Denis Kudla per 6-3 6-4 6-2. Il serbo, numero 1 del mondo, ha salvato tutte e 7 le palle break che ha fronteggiato, chiudendo con 34 vincenti in poco più di due ore di gioco. Più complesso il passaggio del turno di Daniil Medvedev, che in tre ore, 22 minuti e quattro set prevale su Feliciano Lopez. Ma uno spettacolo nello spettacolo sono state le intemperanze del russo, tesissimo sin dalle prime fasi della partita e che litiga subito con un raccattapalle: quando gli porta via in malo modo un asciugamano arriva il warning, con Medvedev che inizia quindi a prendersela anche con l’arbitro con tanto di gestaccio, sfuggito al direttore di gara ma non alle telecamere. Dopo Serena Williams conquistano gli ottavi di finale l'australiana Ashleigh Barty che ha superato per 7-5 6-3 la greca Maria Sakkari, e la ceca Karolina Pliskova. Avanti anche Elina Svitolina (6-2 6-0 alla connazionale Yastremska) e Madison Keys (6-3 7-5 a Sonia Kenin). Prima volta al terzo turno a New York, invece, per Matteo Berrettini, ultimo azzurro rimasto in gara: il 23enne romano, numero 25 del ranking mondiale e 24esima testa di serie, alla seconda presenza nel tabellone principale degli US Open stasera si giocherà l’ingresso negli ottavi con l’australiano Alexei Popyrin.