L’Italia Under 21 e la sua nuova guida, Paolo Nicolato, hanno cominciato nel modo giusto il cammino nelle qualificazioni all’Europeo 2021 con una vittoria per 5-0 sul Lussemburgo.
Allo stadio 'Patini' di Castel di Sangro (L'Aquila), sotto gli occhi del presidente della Figc, Gabriele Gravina, gli azzurrini si sono imposti con un risultato netto, faticando magari un pò più del previsto all’inizio contro una formazione inferiore sul piano tecnico ma prendendo poi il comando del gioco con autorevolezza e discreta qualità di gioco.
Il risultato è frutto di due rigori nel primo tempo, trasformati da Locatelli e Kean, e dei gol di Sottil, Tumminello e Scamacca nella ripresa, quando l’Italia ha dilagato, spingendo fino all’ultimo minuto. È stato un debutto carico di note positive, caratterizzato da un rendimento in costante crescita nell’arco della gara contro un’avversaria che ha pensato soprattutto a difendersi.
Il risultato si è sbloccato già al 9', quando capitan Locatelli, dal dischetto per un fallo di mano di un difensore ospite, ha trasformato il rigore con un tiro angolato, Al 37', il raddoppio ancora su penalty per fallo su Kean. Lo stesso attaccante dell’Everton ha spiazzato il portiere. Nella ripresa gli azzurrini hanno alzato i ritmi del gioco, sempre padroni del campo e spesso pericolosi.
Dopo l’ingresso di Sottil per Kean, Nicolato ha dato spazio anche a Tumminello e Frattesi al posto di Zaniolo e Pinamonti. Proprio Sottil ha firmato il 3-0 con un grande destro sotto la traversa e al 23' è stato Tuminello, liberato in area da Sala, ha siglato il poker, mentre al 32' ha chiuso il punteggio Scamacca.
«Ho visto una buona Italia, anche se possiamo e dobbiamo migliorare - ha commentato Nicolato -. Nel primo tempo siamo stati un pò imprecisi, e abbiamo portato troppo la palla. Meglio nella ripresa anche grazie all’inserimento di forze fresche. Lo spirito è quello giusto, però la strada è molto lunga. La sostituzione di Kean? Mi serviva un giocatore che allargasse gli spazi e in questo Sottil è molto bravo».
«È una bellissima festa - ha dischiarato il presidente Gravina -. Sono felice per il modo in cui la squadra ha portato avanti questa prima tappa del nuovo percorso, il colore azzurro comincia ad andare di moda e questo non può che essere motivo di orgoglio. La delusione dell’ultimo Europeo fa parte del passato».
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