Il Milan tiene alta la testa grazie ad un rigore di Piatek che gli permette di battere 1-0 il Verona ma ancora una volta latita paurosamente nel gioco, ad una settimana dal derby con l’Inter capolista.
La squadra di Giampaolo gioca per tre quarti di gara in superiorità numerica grazie alla frettolosa espulsione di Stepinski per fallo su Musacchio, ma non cambia ritmo, non mette mai davvero alle corde un Verona tanto cuore e corsa ma di poca sostanza sotto il profilo tecnico.
E anche dopo il vantaggio, pur potendo sfruttare spazi più ampi, non crea occasioni e soffre fino alla fine, quando Calabria si fa anche espellere in una complicata difesa del vantaggio, dicendo così addio alla stracittadina. Giampaolo schiera Paquetà dietro Piatek, un esperimento bocciato dallo stesso tecnico.
La catena di sinistra proprio non funziona. Rodriguez spinge poco, Calhanoglu non incide e giocoforza la trama rossonera si sviluppa tutta a destra dove effettivamente è dal piede di Suso e dagli affondi di Calabria che nascono le idee migliori. Ma il Milan non cambia marcia, piatto nel gioco e nelle idee.
Nel primo tempo il Verona in avvio sembra anzi più baldanzoso ma una volta in inferiorità numerica si chiude a riccio davanti a Silvestri. Sono comunque i gialloblù con Verre a sfiorare addirittura il vantaggio, ma dopo un pregevole stop al volo il giovane attaccante non riesce a centrare lo specchio della porta.
Rebic per Paquetà è la soluzione di Giampaolo nella ripresa, qualcosa si muove ma davvero poco. Calabria colpisce il palo con un destro dalla distanza, ma il Verona ha la forza di impensierire ancora Donnarumma rispondendo con un palo preso da
Verre.
Poi un destro di Chalanoglu va ad incocciare la mano di Gunter e dal dischetto Piatek torna pistolero, festeggiando in modo un po' esagerato un gol che mancava da mesi. Nonostante lo svantaggio Juric non cambia l’atteggiamento del Verona che nel finale urla la propria rabbia verso Manganiello. Calabria cintura Pessina, per il Var il fallo è fuori dall’area.
Veloso colpisce la barriera, il destro di Lazovic sibila di poco a destra del palo di Donnarumma. Il Milan festeggia il successo. Una vittoria faticosa e forse anche immeritata. Il derby alle porte e il lavoro di Giampaolo stenta a dare frutti. Arrivano comunque punti preziosi, ma il gioco non può far felici i tifosi rossoneri.
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