Pareggio beffardo per la Juventus in casa dell’Atletico Madrid: il risultato finale è 2-2, con i bianconeri che dopo essersi portati sul doppio vantaggio con Cuadrado e Matuidi si lasciano rimontare nel finale dai colchoneros che ringraziano Savic e soprattutto Herrera, a segno proprio in extremis. Inizia quindi con un po' di amaro in bocca l’avventura europea di Sarri sulla panchina della Juventus. La gara. A partire meglio sono gli uomini di Simeone, che al 10' impegnano per la prima volta Szczesny con Joao Felix, bravo a vincere un paio di contrasti e a tentare fortuna dal limite; il portiere polacco però è attento e respinge in corner. Dall’angolo successivo Jimenez svetta più in alto di tutti, ma la sua conclusione sorvola la traversa. La Juve fatica a proporsi in avanti e solo al 35' prova a farsi pericolosa con la conclusione dalla distanza di Pjanic, smorzata dalla difesa in calcio d’angolo. Sono queste le uniche vere emozioni di un primo tempo non entusiasmante, ma ad inizio ripresa il colpo di scena è firmato Juan Cuadrado, che pesca il jolly con un sinistro da urlo valevole per il vantaggio della Juventus. L’Atletico reagisce e sfiora il gol del pareggio con Jimenez, di gran lunga il più pericoloso dei suoi, ma dall’altra parte è la squadra di Sarri a colpire ancora: Alex Sandro sfonda a sinistra e pesca al centro Matuidi, il cui colpo di testa è letale per Oblak che riesce solo a toccare. Juve con due gol di vantaggio e che sembra in controllo, ma passano solo 5 minuti e Savic riapre la gara sulla sponda di un onnipresente Jimenez, ridando verve al pubblico del Wanda Metropolitano. Colchoneros che rischiano di piegarsi ancora qualche istante più tardi, ma nè Higuain nè lo stesso Matuidi trovano fortuna. Nel finale di gara la squadra di Simeone va all’arrembaggio e trova prima del recupero la rete del definitivo 2-2 con il colpo di testa di Herrera da una situazione di calcio d’angolo. Ronaldo avrebbe la chance del 3-2 all’ultimo respiro, ma dopo una grande giocata non centra il bersaglio grosso.