Nuova beffa in Champions per la Dea. A San Siro gli uomini di Gian Piero Gasperini subiscono il secondo ko di fila e crollano nel recupero contro lo Shakhtar Donetsk. Al gol di Duvan Zapata risponde Junior Moraes: due reti entrambe firmate nella prima frazione, poi nel 5' di recupero del secondo tempo il gol beffardo firmato da Solomon.
Un risultato che complica il cammino europeo dei bergamaschi e che regala i primi tre punti allo Shakhtar dopo la sconfitta all’esordio contro il Manchester City (secondo successo in dodici partite in Italia per gli ucraini, vittoriosi anche nel 2011 all’Olimpico di Roma contro i giallorossi).
Succede di tutto nel primo tempo con l’Atalanta che, trascinata dall’entusiasmo del proprio pubblico, presente in massa a San Siro, al 14' conquista un penalty. Dopo un bell'uno-due tra Ilicic e Gomez, il calciatore sloveno entra in area e di fronte alla scivolata di Kryvtsov cade a terra.
Stiller concede un rigore piuttosto generoso data l’entità del contatto, dalla sala Var arriva la conferma e Ilicic si presenta sul dischetto: tiro a incrociare e Pyatov respinge con Hateboer che sulla ribattuta manda fuori. Al 28' Ilicic si riscatta con un assist illuminante per Pasalic che conclude con grande potenza e prende il palo.
Ma sugli sviluppi dell’azione, Hateboer dalla destra crossa in mezzo, Pyatov va a vuoto e Zapata a porta libera mette dentro di testa il pallone dell’1-0 firmando così il primo storico gol dell’Atalanta in Champions. Ma la gioia dura poco più di 10 minuti perchè dopo il vantaggio i bergamaschi lasciano troppo campo agli avversari.
E al 41' Alan Patrick serve in profondità Junior Moraes che fulmina Palomino, disorienta Gollini e col sinistro deposita in rete per l'1-1. Sul finale di frazione da annotare anche la traversa colpita da Marlos direttamente da calcio di punizione. Ritmi decisamente più compassati nel secondo tempo con l’Atalanta che cresce e sottomette gli avversari sul possesso palla.
La maggior parte delle azioni passano dal piede di Gomez che al 53', dal limite dell’area, conclude centralmente poi dieci minuti più tardi dalla destra inventa un assist al bacio per Zapata che in spaccata anticipa Pyatov ma mette sul fondo. Entrano Gosens, Muriel e Malinovskyi nell’Atalanta con quest’ultimo che all’88' spaventa Pyatov con un gran tiro da fuori area.
E in pieno recupero Gomez, dopo una bella ripartenza, calcia a fil di palo ma trova ancora una volta la respinta del portiere avversario. Ma al 95' una ripartenza beffarda si conclude con il gol di Solomon, trovatosi tutto solo davanti a Gollini per il 2-1 finale. Amarezza e delusione, l’Atalanta incassa il secondo ko e il sogno europeo si complica sempre di più.
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