"Nella partita singola non esiste una favorita. Giochiamo contro una squadra forte, solida, in salute, che a Barcellona ha dimostrato il suo valore". Pronostico difficile per Maurizio Sarri alla vigilia del derby d'Italia tra Juventus e Inter. "Giocare una partita come quella di domani è una sensazione che vale la pena vivere. Sono felice di andare in un grande stadio, con una grande squadra per una partita che sarà seguita in tutto il mondo. Quando vale per lo scudetto? Un numero vicino alla zero...". "Penso che per la sfida scudetto la partita con l'Inter conti quasi zero - ribadisce Sarri -. Ci sono ancora 31 partite da giocare, ed è prematuro parlare di lotta scudetto". "Qualche anno fa la Juve era a 12 punti, forse proprio dall'Inter - aggiunge l'allenatore bianconero -, ma io dissi che restavano i favoriti per la vittoria, e infatti vinsero lo scudetto. In questo momento conta confermare la crescita che siamo avendo, mostrare la capacità di saper uscire da San Siro con una buona prestazione. Poi se con 93 punti in palio si pensa di sistemare una classifica a inizio ottobre penso sia un errore grossolano".