Mancava solo l’annuncio, adesso c'è anche quello: Stefano Pioli è il nuovo allenatore del Milan. Il tecnico parmense prende il posto dell’esonerato Marco Giampaolo e ha firmato con i rossoneri un contratto biennale. La presentazione è stata fissata per le 13.
Classe '65, Pioli ha avviato la sua carriera da allenatore nel 1999. Nel 2006 il debutto in Serie A con il Parma e successive esperienze professionali con altre società di Serie A come Chievo Verona, Palermo, Bologna, Lazio e Inter, prima di allenare la Fiorentina dal 2017.
«Il Club rivolge a Stefano e ai suoi collaboratori un caloroso benvenuto e auguri di buon lavoro», il benvenuto del Milan. Nato a Parma il 20 ottobre 1965, ex difensore di Juve, Verona e Fiorentina, Stefano Pioli allenatore nasce nelle giovanili di Bologna e Chievo, arrivando al debutto in Serie B nel 2003, sulla panchina della Salernitana.
Nella stagione successiva, col Modena, sfiora i play-off mentre la seconda annata è più tormentata: prima esonerato, poi richiamato dagli emiliani che chiudono quinti. A regalargli il sogno della Serie A è la squadra della sua città, il Parma. Esperienza che dura pochissimo e con appena 15 punti nelle prime 22 giornate viene esonerato.
Nel 2007 torna in B col Grosseto a campionato in corso: salvezza tranquilla. Stesso obiettivo centrato al Piacenza, poi la chiamata al Sassuolo. Dopo due stagioni torna nella massima serie alla guida del Chievo, chiudendo all’11esimo posto e conquistandosi la chiamata del Palermo nel 2011.
In rosanero non esordirà mai in Serie A: cacciato da Zamparini dopo l’uscita al preliminare di Europa League con il Thun. Il 4 ottobre dello stesso anno prende il posto di Bisoli al Bologna, dove collezionerà un nono e 13esimo posto prima dell’esonero alla terza stagione.
Nel giugno 2014 arriva la chiamata della Lazio: terzo posto in campionato e finale di Coppa Italia persa con la Juve. La seconda stagione in biancoceleste, iniziata con un’altra sconfitta con la Juve, stavolta in Supercoppa, e l’eliminazione nei play-off di Champions, si interrompe nell’aprile 2016: 1-4 nel derby ed esonero a sette giornate dalla fine.
Pioli riprende la sua carriera l’8 novembre 2016. Lo chiama l’Inter per affidargli la panchina dopo l’esonero di De Boer. Dopo un ottimo avvio (sette vittorie consecutive in campionato), a maggio viene esonerato. Riparte l’estate dopo con la Fiorentina dove chiude ottavo al termine di una stagione difficile, contraddistinta dalla morte di Davide Astori.
Nel campionato successivo, nell’aprile 2019, per contrasti con la proprietà rassegna le dimissioni lasciando la squadra al decimo posto e in semifinale di Coppa Italia. Ora un’altra grande occasione: la panchina del Milan.
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