Il derby per svoltare, dopo un avvio di stagione mai così difficile negli ultimi anni. Umiliato dalla Lazio, il Torino prova a ripartire dalla partita più sentita dai suoi tifosi, la stracittadina, una sola vittoria in oltre vent'anni, qualche buona prestazione ma anche tante delusioni. Urbano Cairo, che in nottata ha confermato mister Mazzarri, ha scelto il ritiro per permettere alla squadra di ricompattarsi. E i tifosi, delusi dai risultati e dal gioco, si sono presentati oggi al Filadelfia per un confronto con i giocatori. "Credo che i giocatori vogliamo fortemente fare una grande partita", aveva detto il patron Urbano Cairo in una intervista a Dazn andata in onda oggi ma registrata prima della debacle dell'Olimpico, a conferma dei problemi emersi in queste prime dieci giornate di campionato. Chissà se il presidente granata lo pensa ancora oggi, Belotti e compagni soltanto lontani parenti della squadra che nel giorno dello scorso anno ha fatto soffrire tutte le grandi, Juve compresa. "Con le grandi le partite si preparano da sole - è un'altra delle affermazioni dell'editore - e poi dal punto di vista tattico Mazzarri è un maestro". Una convinzione confermata nella notte, quando ai microfoni delle televisioni che lo attendevano all'Olimpico ha sostenuto che il tecnico "è l'unico a non essere in discussione". Le voci secondo cui Rino Gattuso sarebbe la prima scelta in caso di esonero non trovano dunque conferme, anche se un'altra brutta prestazione con la Juve potrebbe essere fatale all'allenatore, arrivato sulla panchina granata nel gennaio 2018 in seguito all'addio a Mihajlovic, esonerato dopo la sconfitta in un derby di Coppa Italia. Il destino dell'ex Napoli potrebbe essere segnato, nonostante le dichiarazioni di rito. Se il risultato di una stracittadina è impronosticabile, nonostante l'evidente differenza nel valore tecnico delle due squadre, servirà una prestazione gagliarda per svoltare. Proprio quello che vogliono i tifosi, delusi dalle prestazioni più che dai risultati, la squadra incapace di un suo gioco. Anche la compattezza ammirata quest'anno nelle vittorie contro Atalanta e Milan, in rimonta, sembra scomparsa. Colpa secondo alcuni dei preliminari di E.League, che prima hanno illuso poi spento una squadra già sulle gambe. "Stateci vicino", l'appello social di Armando Izzo. Parole cancellate dai social per la scelta della società di andare in ritiro, ma più che mai valide per aiutare il Toro a ritrovarsi.