Storico risultato per il tennis italiano: Matteo Berrettini si è qualificato per le Atp Finals, il torneo di fine anno a cui prendono parte i migliori otto giocatori della stagione e che si disputa nella suggestiva cornice della O2 Arena di Londra. Decisiva la sconfitta di Monfils contro Shapovalov nei quarti a Parigi-Bercy. Il 23enne romano è il terzo azzurro a compiere l'impresa: l'ultimo era stato Corrado Barazzutti ben 41 anni fa, prima di lui Adriano Panatta nel 1975. Una cerchia ristrettissima a cui oggi si iscrive anche Berrettini, che a partire da domenica 10 novembre sarà protagonista dal prestigioso appuntamento insieme a Djokovic, Nadal, Federer, Medvedev, Thiem, Tsitsipas e Zverev. Si è deciso tutto all'ultimo torneo disponibile: il Masters 1000 di Parigi-Bercy aveva il compito di definire gli ultimi due qualificati mancanti all'appello. Due giorni fa è arrivata l'ufficialità per Sascha Zverev e a quel punto restava l'ultimo posto in bilico, con Berrettini - ottavo nella Race - chiamato a difendere con le unghie e con i denti il suo piazzamento. L'azzurro è stato però eliminato immediatamente da Jo-Wilfried Tsonga e a quel punto è iniziata l'attesa per scoprire i risultati dei suoi inseguitori. Uno dopo l'altro sono caduti Goffin, Bautista-Agut, Schwartzman, Khachanov, Fognini, de Minaur e Wawrinka. Solo il francese Gael Monfils avrebbe potuto strappargli la qualificazione a Londra e c'è andato vicinissimo: sarebbe bastato vincere questa sera il match di quarti contro Denis Shapovalov per sopravanzare Berrettini. Una grandissima prestazione del ventenne canadese però ha spento i sogni di gloria del beniamino di casa e regalato all'italiano un risultato straordinario. Berrettini sarà inoltre il terzo italiano della storia a chiudere una stagione in top ten, anche in questo caso prima di lui ci erano riusciti Panatta e Barazzutti.