La Juventus che da anni non perde più un colpo nei derby, si è ripresa la vetta lasciata tre ore scarse all’Inter vittorioso in extremis sul Bologna. E ha fatto piangere un Torino in ripresa e ordinato, grintoso il giusto, ma troppo poco pericoloso in attacco, punito dal primo gol in bianconero di De Ligt.
La panchina di Mazzarri è salva, per ora, anche se nelle parole del presidente Cairo non è mai stata indiscussione, ma i tifosi granata scuotono la testa dopo l'ennesima pagina amara nella sfida stracittadina. La classifica dei granata piange, mentre la Juve si gusta un risultato d’oro dopo una partita comunque difficile.
Derby ad alta tensione sulla carta per il Toro, reduce dalladebacle con la Lazio e senza vittorie dalla serata della rimonta sul Milan; viceversa sul campo i granata, senza Iago Falque, ma con Rincon recuperato, hanno dimostrato di non sentire alcuna pressione psicologica.
Sciolti e sereni - e sostenuti dalpubblico - hanno tenuto a bada la Juventus, sopratutto nel primo tempo, subendo appena un pò di più negli ultimissimi minuti, quando Sirigu ha salvato lo 0-0 con una prodigiosa parata su DeLigt. Prima aveva deviato in angolo un tocco di Bonucci su una velenosa punizione battuta da Pjanic, rientrato anche lui da uninfortunio e affiancato da Bentancur e Matuidi, con Bernardeschitrequartista e Dybala a far coppia in attacco con CR7.
Al 35' del primo tempo il conto degli angoli era 8-1 per il Toro, un record negativo per la Juventus che a lungo aveva affidato quasi solo a Cristiano Ronaldo il compito di cercare disbloccare la partita. Il Torino, con Bremer è andato al tiro giàal 1', su un’azione di calcio d’angolo e si è ripetuto all’8'con un tiro alto di Verdi. Proteste granata quando la palla è schizzata sull'avambraccio di De Ligt, azione più dubbia delrigore chiesto poco prima da Matuidi per un pallone sbattuto sul gomito, aderente al corpo, di Meitè. La Juve si è fatta viva con una girata di Ronaldo, non lontano dal bersaglio (16'). Ma la vera svolta poteva venire dalla strepitosa azione di Belotti, sulla destra: dribbling su De Sciglio e assist d’oro per il tiro al volo di Meitè che però ha alzato troppo la mira (36'). Nel finale del tempo la Juventus si è fatta più minacciosa e hacostruito le due palle-gol sventate dal portiere granata.Sirigu è stato ancora decisivo sul rasoterra angolato di Ronaldo (12' st) in contropiede, deviando con la mano aperta iltiro diretto al palo più lontano.
Al quarto d’ora scarso del secondo tempo, staffetta tra Dybala e Higuain. La girata al volo del 'Pipita' ha fatto sfoderare a Sirigu un’altra parata prodigiosa (25'). Palla in angolo e sull'azione successiva, l'argentino ha sfornato a De Ligt, a centro area, l’assist decisivo: staffilata dell’olandese e questa volta anche 'San Sirigu' ha dovuto alzare bandiera bianca.
Gloria anche per il portiere bianconero Szczesny, decisivo sul tito di Ansaldi, possibile pareggio granata. In svantaggio, Mazzarri ha fatto la squadra più offensiva, mettendo Zaza al posto di Rincon. Mazzarri ha provato allo scadere ha provato a fare la squadra super offensiva, con Millico (al posto di Baselli) entrato dopo un altro salvataggio su Ronaldo. Ma la Juventus non ha sofferto, e ha conservato il vantaggio.
Caricamento commenti
Commenta la notizia