Pioggia senza tregua, pista bagnata e rischi in quantità industriale. Le prime e le seconde libere del Gp del Brasile di Formula 1, che si disputerà domenica a Interlagos, hanno messo a dura prova freni e pneumatici, ma soprattutto l’abilità dei piloti. La sessione inaugurale del penultimo week-end del Mondiale di F1 è andata al pilota della Red Bull, Alexander Albon, che ha fatto registrare il giro più veloce, firmando un 1'16"142, poi si è reso protagonista di un incidente da cui è uscito illeso. Seconda la Mercedes di Valtteri Bottas, quindi le Ferrari di Vettel e Leclerc. Le 'Rosse' sono scese subito in pista con le gomme da bagnato, solo nell’ultima mezz'ora le monoposto hanno potuto girare con costanza. La pioggia non ha dato tregua anche nella seconda sessione delle libere, caratterizzata dalla doppietta della Ferrari, con Sebastian Vettel in 1'09"217 e Charles Leclerc questa volta dietro, sia pure con un distacco di 21 millesimi. Sul podio teorico delle libere è salito anche l’olandesino Max Verstappen, al volante della Red Bull, che ha preceduto le Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton nell’ordine. Magnussen, Ricciardo, Raikkonen, Albon e Sainz hanno completato la Top 10. Quasi in risposta alle accuse lanciate da Verstappen dopo la gara ad Austin, in Texas, sul 'motore illegalè, le 'Rosse' hanno girato alla grande, facendo seguito alla reprimenda di Vettel cha ha definito le parole del giovane rivale Verstappen "da immaturo». Polemiche a parte, resta la buona prova delle Ferrari che, anche nella simulazione del passo gara, hanno fornito ottime risposte. In avvio di sessione a muro Kubica, con la Williams schizzata su un cordolo bagnato; problemi nel finale per la Toro Rosso di Gasly, con una fumata bianca dal motore e la bandiera rossa a chiudere la giornata con qualche minuto di anticipo.