Lunedì 23 Dicembre 2024

Under 21, l'Italia di Nicolato punta l'Islanda: "Tanti infortunati, ma non piangiamo"

Il commissario tecnico Paolo Nicolato

Alla vigilia dell’Eurosfida di qualificazione a Ferrara contro l’Islanda, la Nazionale azzurra Under 21 vive una situazione di emergenza. L’ennesima. Soprattutto in difesa. Il selezionatore Paolo Nicolato non si scoraggia, non fa drammi e soprattutto non cerca scuse. Domani, fischio d’inizio alle 18,30, sul terreno del Paolo Mazza, cercherà di mandare in campo la migliore formazione possibile, sperando che «sia una partita tecnicamente valida», perché - spiega l’allenatore degli azzurrini - «non abbiamo una squadra fisica come quella islandese». Tuttavia, le scelte del tecnico sono limitate. «Non possiamo piangere sui nostri infortunati, non è questa la strada da seguire - le parole di un saggio Nicolato -. Dobbiamo sfruttare anzi quest’opportunità, per far vedere giocatori che non si ritengono inferiori a nessuno. E’ un’opportunità per noi e per loro, le difficoltà vanno tradotte in opportunità. Abbiamo dei ragazzi che sono stati scelti per merito e che vanno gratificati, sollecitati, perché questo è il loro momento. Non so se rivedremo Zaniolo e Tonali nell’Under 21, non è compito mio, non lo so dire. Io spero che facciano una grande carriera. Noi abbiamo gente come Bastoni, Pellegrini o Marchizza, per il momento infortunato: sono tutti elementi di qualità che fanno una squadra di qualità. Io ho grande fiducia nei ragazzi che sono qua e che hanno lavorato bene». Nicolato punta l’Islanda e la qualificazione alla fase finale di Euro 2021, per questo «noi dobbiamo cercare di fare risultato, perché stanno correndo tutti». «Nel girone - aggiunge, parlando a Raisport e a RadioRai - abbiamo tre squadre del Nordeuropa che stanno correndo e sono forti fisicamente, io mi auguro di trovare i ragazzi in una condizione diversa, in modo da poter gestire al meglio queste partite».  «Stiamo facendo passi avanti - conclude l’allenatore degli azzurrini - e adesso tocca giocare. Preferirei che il terreno domani fosse in buone condizioni, perché non abbiamo una squadra fisica come quella islandese, mi auguro una partita valida sotto il profilo tecnico».

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