Marco van Basten è finito nella bufera in Olanda per aver pronunciato un proclama nazista, «Sieg heil», durante una diretta tv su Fox Sport prima della partita di campionato Ajax-Heracles, peraltro in una giornata che il calcio olandese ha dedicato alla lotta contro la discriminazione razziale.
Nel salutare a fine intervista il giornalista e il tecnico dell’Heracles, il tedesco Frank Wormuth, l’ex bomber si è lasciato sfuggire le due parole incriminate, con l’intento, a suo dire, di prendere in giro il tedesco zoppicante del reporter.
Le scuse immediate di van Basten, ripetute più volte in studio - «Non era mia intenzione scioccare le persone, quindi scusatemi per quel che è successo» - non sono bastate, perché sui social è subito esplosa la polemica, con numerose richieste all’emittente di licenziare il celebre commentatore.
Anche in Germania l’episodio non è passato inosservato con il tabloid 'Bild' che definisce la dichiarazione di van Basten uno «scandalo» che ha danneggiato anche l’iniziativa antirazzista portata avanti ieri dal calcio olandese. Fox Sport ha subito preso le distanze dall’inopportuna uscita di van Basten ma non ha ritenuto per ora di prendere provvedimenti, tornando comunque oggi sull' incidente in un’altra trasmissione.
«Il commento è stato estremamente inappropriato - ha detto un presentatore in studio -. Ieri sera van Basten ha contattato anche Wormuth per spiegarsi e porgere le sue scuse, che sono state accettate. È stata un’azione stupida e un grave errore».
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