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La Lazio vince e conferma il terzo posto, la Roma asfalta il Brescia: flop Fiorentina

La Lazio trova lo spunto vincente all’ultimo respiro con Caicedo e conquista tre punti pesanti in casa del Sassuolo, che aveva recuperato l’iniziale vantaggio di Immobile. È il quinto successo consecutivo e la conferma del terzo posto, in solitario, visto che il Cagliari che doveva giocare nel posticipo serale a Lecce è stato fermato dalla pioggia.

Campo impraticabile al «Via del mare» e partita rinviata a domani alle 15, poche ore prima del previsto posticipo Spal-Genoa. I sardi sono stati quindi superati anche dalla Roma che, sospinta dalle reti dei due centrali Smalling (autore anche di due assist) e Mancini, ottiene una facile vittoria sul Brescia privo del reprobo Balotelli.

Sorride anche il tecnico romano della Sampdoria Claudio Ranieri per la vittoria in rimonta sull'Udinese. Alla rete di Nestorovski hanno infatti risposto Gabbiadini con una bella punizione e Ranirez su rigore, portando i blucerchiati fuori dalla zona retrocessione. Ancora due prove positive per altre due squadre in grande spolvero come Parma e Verona.

Il Parma, molto rimaneggiato, viene raggiunto nel recupero dal Bologna mentre il Verona ottiene una vittoria meritata su una Fiorentina con scarso mordente. La Serie A comincia a dare dei responsi significativi: negli anticipi Juve e Inter hanno mostrato forza ed esperienza soggiogando due clienti scomodi come Atalanta e Torino. In questo modo la fuga scudetto si consolida con le prime due ormai molto staccate.

La zona Champions riguarda ora Lazio, Cagliari e Roma che hanno un buon vantaggio su Atalanta e Napoli, a loro volta braccate dalle due sorprese Parma e Verona, all’ottavo posto. Staccate tre attese protagoniste come Fiorentina, Torino e Milan che devono ora preoccuparsi delle squadre che le seguono. Dopo il ko del Brescia, in chiave salvezza molto significativo sarà il posticipo di domani Spal-Genoa.

Vittoria sofferta ma meritata per la Lazio che pensa di avere messo nella giusta direzione la gara subito col 15/o sigillo di Immobile, su deviazione di Tolian. Ma il goleador Caputo rimette in carreggiata una gara che la Lazio stava dominando. Ripresa più equilibrata, su un fondo molto pesante, con occasioni da entrambe le parti ma alla fine Luis Alberto imbecca Caicedo che trova una conclusione vincente che fa volare la Lazio.

La Roma batte il modesto Brescia fanalino di coda secondo pronostico, ma impiega un tempo per prendere le misure dell’avversario. Fonseca riporta a destra Florenzi e in difesa Mancini, recupera Pellegrini, che fa molta sostanza con Diawara e Veretout. Ci vogliono però le torri Smalling e e Mancini per sbloccare la gara, che diventa in discesa. Il Brescia esce di scena, Dzeko ritrova il gol e la Roma riparte in modo convincente.

Si attendeva un lampo della Fiorentina, invece è il Verona che fa la gara, impone la sua freschezza e conferma l’ottima crescita della squadra di Juric, ormai fuori dalla zona retrocessione. I veneti segnano con Di Carmine dopo una pregevole azione corale e si portano a 18 punti affiancando un’altra protagonista della stagione come il Parma.

La squadra di D’Aversa rende al Bologna tanti titolari ma il talento di Kulusevski fa la differenza. Il Bologna recupera due volte: prima con Palacio e al 95' con Dzemaili con la forza della disperazione. Per gli emiliani un punticino da non disprezzare, che li porta a una lunghezza da Torino e Milan.

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