Fumata nera in Lega Calcio: l’assemblea chiamata a eleggere il successore di Gaetano Miccichè non ha trovato un nome condiviso come presidente e domani entrerà in carica il commissario ad acta Mario Cicala che dovrà individuare un profilo adatto a quell'incarico entro marzo 2020.
Cicala, ex magistrato torinese, guida dallo scorso primo ottobre l’organismo di vigilanza della Figc. Le questioni amministrative della Lega, invece, resteranno in capo all’amministratore delegato Luigi De Siervo, che dovrebbe quindi anche gestire la questione dei diritti televisivi nel periodo 2021-2024.
Il commissario Cicala avrà circa tre mesi per individuare un nome condiviso per guidare la Lega Serie A a partire da marzo 2020. L’assemblea, iniziata poco dopo le 12 di oggi a Milano, è durata poco più di un’ora in cui c'è stato il tempo di effettuare due votazioni nelle quali non si è raggiunto il quorum di quattordici voti: alla prima c'erano undici schede nulle, alla seconda invece erano tredici.
La Lega Calcio - nome con cui è nota la Lega Nazionale Professionisti Serie A - è l’organo che organizza la Serie A, la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e i loro torneo primavera omologhi. Gaetano Miccichè si è dimesso lo scorso 19 novembre, dopo che il mese precedente la procura della Federcalcio aveva avviato un’indagine circa la regolarità della sua elezione, avvenuta in un’assemblea svoltasi nel marzo 2018.
Nello specifico, l’accusa mossa verso l’assemblea è stata quella di aver finto un’elezione a scrutinio segreto per timore che i rappresentanti di alcuni club votassero diversamente da quanto manifestato pubblicamente, facendo mancare a Miccichè l’unanimità necessaria all’elezione. Le divisioni tra club di Serie A sono state rese palesi da un audio pubblicato in esclusiva dal sito Business Insider, registrato durante la discussa assemblea, in cui si possono sentire alcuni rappresentanti delle squadre discutere tra di loro. (AGI)
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