Domenica 22 Dicembre 2024

Il Napoli cala il poker al Genk e avanza agli ottavi di Champions League

Obiettivo centrato. La notte di Champions risveglia il Napoli che in casa batte il Genk agevolmente per 4-0 e centra l’accesso agli ottavi di finale, anche se da secondo del girone alle spalle del Liverpool. Tutto fin troppo facile per una squadra apparentemente in crisi e che non trovava il successo da nove gare di fila, dallo scorso 23 ottobre proprio in Europa. Ma i ragazzi di Carlo Ancelotti la spuntano grazie a uno straordinario Arkadiusz Milik, protagonista assoluto con una tripletta da sogno interamente firmata nel primo tempo. Clima surreale nei primi minuti di gioco con il San Paolo che si zittisce dopo aver urlato, come di consueto, "The Champions" durante l’inno pre-partita. Ma bastano pochi giri di lancette per animare l’atmosfera con il Napoli che va vicino al vantaggio al secondo minuto con un colpo di testa di Koulibaly con cui centra la traversa. Poi, un minuto più tardi, il portiere esordiente Vandevoordt commette un disastro e nel tentativo di dribblare Mertens regala palla a Milik che a porta sguarnita fa 1-0. È una serata magica per il centravanti polacco che al 26' raddoppia al termine di un’azione semplice ma altrettanto spettacolare. Allan da centrocampo trova un filtrante da urlo per Di Lorenzo che dalla destra mette in mezzo per il piattone di prima intenzione di Milik per il 2-0. E al 37' arriva la tripletta del polacco direttamente dal dischetto: Vandevoordt travolge Callejon, Cakir concede il penalty e Milik dagli 11 metri spiazza il portiere avversario per il 3-0. Al duplice fischio per la fine del primo tempo si spengono le luci sul San Paolo e in campo entra l’ex capitano Marek Hamsik. Momenti di grandi emozioni per il pubblico partenopeo e per lo stesso Hamsik, omaggiato dal Napoli con una maglia celebrativa per i suoi 12 anni in azzurro, al suo fianco l’ex tecnico Edy Reja. Poi il campo ritorna protagonista in un secondo tempo che però non scalda gli animi. Poche occasioni da rete e poche emozioni per circa 30 minuti, poi De Norre blocca il tiro di Callejon con il braccio e Cakir concede il secondo penalty del match. Sul dischetto, questa volta, si presenta Mertens che con un cucchiaio batte il portiere per il 4-0 definitivo. Napoli-Genk si chiude tra gli applausi di tutto il pubblico e Carlo Ancelotti lascia il prato del San Paolo con la qualificazione agli ottavi in tasca ma il futuro è ancora un mistero.

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