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Lazio battuta dal Rennes per 2-0: è fuori dall'Europa League

Delle due imprese non ne riesce neanche una e la Lazio dice addio all’Europa League. Sconfitti a Rennes per 2-0, ai bianconcelesti comunque non sarebbe bastato nemmeno vincere, perché il Cluj batte il Celtic e vola con gli scozzesi ai sedicesimi. Dei titolari Inzaghi schiera i soli Acerbi, Luis Alberto, Lazzari e Immobile, Stephan addirittura cambia dieci uomini rispetto all’ultima sfida con l’Angers vinta 2-1, confermando il solo Léa-Siliki. A fare la differenza però sembrano testa e motivazioni. E il Rennes ne ha, la Lazio per nulla. La prima conclusione arriva al 7' con Gnagnon ma la conclusione dalla distanza è centrale e facile preda di Proto.

La risposta della Lazio arriva poco dopo con un bel cross di Jony dalla sinistra e l’anticipo provvidenziale di Nyamsi che toglie la palla dalla testa di Caicedo. Il tema della gara vede il Rennes fare la partita e la Lazio chiusa e pronta a ripartire. Con un Luis Alberto che si innervosisce subito per la pressione dei francesi e il conseguente blackout nelle idee dei biancocelesti. Al 25' è proprio Léa-Siliki a trovare il varco per tirare a giro, Proto è attento nel distendersi e deviare in angolo. C'è solo il Rennes in campo e al 30' arriva il meritato vantaggio dei francesi: palla spiovente da calcio d’angolo, Acerbi perde la marcatura di Gnagnon e il difensore è libero di calciare in rete e battere Proto.

Passano pochi minuti e Siebatcheu avrebbe la palla del raddoppio ma la divora sotto porta graziando la Lazio. Inzaghi è una furia, i suoi non reagiscono e il Rennes ha vita facile. Prima di andare a riposo anche Vavro cade nel festival degli orrori perdendo palla al limite dell’area. Nella ripresa nessun cambio per Inzaghi, si riparte e Nyamsi viene ammonito per una manata in faccia a Immobile. Da Cluj arriva la notizia del vantaggio dei romeni e le restanti speranze laziali si affievoliscono. Al quarto d’ora la partita si incattivisce e a seguito di un fallo di Jony scoppia una rissa tra Salin e Luis Alberto. Ammoniti entrambi, Inzaghi decide di togliere lo spagnolo e inserire Berisha.

Dopo oltre un’ora di gioco tocca anche a Immobile rifiatare, al suo posto Adekanye, poi inserirà anche il giovane Falbo all’esordio assoluto in prima squadra. Nel finale, Rennes ancora vicino al gol con Tait, bravo Proto a respingere. Meno invece sul secondo tiro del francese che al 42' viene raccolto ancora da Gnagnon che si toglie lo sfizio di uscire dall’Europa con una doppietta da difensore. La Lazio chiude il match senza aver mai tirato nello specchio dei francesi. Era dal 2009/10 che i biancocelesti non venivano eliminati alla fase a gironi di Europa League, in panchina c'era Ballardini che successivamente fu esonerato. Per Inzaghi invece i presupposti in campionato sono totalmente opposti, con il terzo posto da difendere e un sogno Champions ancora da coltivare.

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