Troppo forte questa Roma per la tenera Fiorentina priva pure di Ribéry e Chiesa: i giallorossi espugnano per 4-1 il Franchi, dove lo scorso gennaio avevano perso 7-1 in Coppa Italia, travolgendo gli avversari. Sugli scudi Dzeko, al 7° sigillo in campionato, che ha aperto la goleada e servito due assist, a segno anche Kolarov su punizione, quindi nella ripresa Pellegrini che non festeggiava una rete dallo scorso febbraio e infine Zaniolo che già aveva firmato l’assist per il centravanti bosniaco. Di Badelj la rete della bandiera per i viola che cadono ancora dopo il pareggio in extremis ottenuto domenica con l’Inter: con cinque sconfitte nelle ultime sei gare e una classifica sempre più a rischio la posizione di Montella a questo punto si fa più che mai traballante: a dimostrazione anche il dg Barone che ha lasciato la tribuna prima della conclusione della gara, visibilmente deluso e arrabbiato. Oltre ai suoi due uomini migliori la Fiorentina ha dovuto fare a meno in extremis anche di Benassi che si è infortunato durante la rifinitura: spazio a Badelj pur in non perfette condizioni, per il resto tutto come previsto, con il tandem offensivo formato dal giovane Vlahovic e dall’esperto Boateng. Nessuna sorpresa nella Roma: Fonseca ha rilanciato Smalling dopo il problema al ginocchio, ha confermato per la terza gara di fila Florenzi (accostato ai viola per gennaio) e Pellegrini nel ruolo di trequartista. Oltre trentamila spettatori nonostante la pioggia e il vento per l’ultima gara dell’anno al Franchi, gara che si è accesa subito per merito in particolare della Fiorentina partita con il piglio giusto: a dimostrazione le tre occasioni costruite nei primi minuti, con Vlahovic su punizione poi anticipato da Pau Lopez (attento subito dopo anche sul tiro di Boateng) e sempre con lo stesso attaccante serbo cui è stato annullato un gol per fuorigioco. I viola hanno creato, la Roma ha segnato due volte in altrettanti minuti: Pellegrini per Zaniolo, passaggio al volo per Dzeko che da due passi non ha sbagliato. Poco dopo è stato Kolarov a timbrare il bis su punizione conquistata da Zaniolo, il talento che la Fiorentina ha lasciato partire qualche anni fa dopo averlo cresciuto nelle giovanili. I viola tramortiti hanno cercato di reagire riuscendo ad accorciare con Badelj nel finale di tempo. Proteste giallorosse per un contatto di Caceres su Zaniolo, di qui l’intervento della Var che però lo ha ritenuto regolare. La Fiorentina ha provato a sfruttare la spinta di quel gol ma la Roma attuale è troppo superiore e così dopo qualche spunto di Vlahovic (che ha pure colpito la traversa su punizione in pieno recupero) ha dilagato con Pellegrini e Zaniolo: 4 successi nelle ultime cinque partite di A e piena zona Champions. Per i viola si prospetta un Natale senza festeggiamenti ma con tanti dubbi, soprattutto legati al futuro del proprio allenatore in attesa della riapertura del mercato. Da segnalare infine che l’arbitro Orsato nella ripresa ha raccolto un bullone in campo consegnandolo al quarto uomo.