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Atp Cup in Australia, Italia strapazzata dalla Russia per 3-0

Fabio Fognini

Pronostico rispettato e Italia subito costretta a inseguire nella Atp Cup, il nuovo evento del tennis mondiale e grande novità a squadre del 2020, in corso in Australia. Sul veloce della RAC Arena di Perth, sede degli incontri del Gruppo D (gli azzurri sono stati sorteggiati con Russia, Norvegia e Usa; sei gironi da 4: passano le vincenti più le migliori due seconde), Fabio Fognini e Stefano Travaglia (n.84 del ranking) hanno perso i rispettivi singolari contro Karen Kachanov (n.17) e Daniil Medvedev (n.5), a cui ha fatto seguito anche la sconfitta nel doppio di Bolelli-Lorenzi contro Kachanov-Medvedev, per il definitivo 3-0 per la Russia.

Nell’altra sfida del girone, vittoria a sorpresa della Norvegia sugli Usa per 2-1. Le residue speranze del pass gli azzurri se le giocheranno domenica contro la Norvegia mentre la Russia affronterà gli Stati Uniti. Nel primo singolare tra i numeri due, Travaglia (in campo al posto di Berrettini che ha dato forfeit) ha ceduto per 7-5 6-3 a Kachanov, dopo essere stato in partita fino al 5-2 a proprio favore (e due break di vantaggio) nel primo set. Poi improvvisamente il blackout col russo che ha infilato un parziale di sei game di fila e archiviato il set a proprio favore. Da lì in poi il match è stato saldamente nelle mani di Kachanov che ha strappato il servizio all’azzurro chiudendo poi 6-3.

Molto più combattuta invece la sfida tra Medvedev e Fognini, con i due che si sono spartiti i primi due set (1-6 6-1), prima di darsi battaglia nel terzo e conclusivo set con l'azzurro che prima ha annullato tre palle-break ma ha poi ceduto nel terzo gioco e il russo ha potuto allungare sul 3-1 e chiudere poi sul 6-3. Il terzo ko azzurro è arrivato poi dal doppio con Bolelli-Lorenzi superati dalla coppia russa 6-4 6-3. Ma la prima giornata di Atp Cup verrà ricordata anche per il fuori programma, stavolta non dettato dal suo abituale nervosismo, di Nick Kyrgios.

Il tennista australiano, uscito vittorioso nel match contro il tedesco Struff, nella conferenza stampa post match si è infatti commosso parlando dei devastanti incendi che imperversano nel Paese. «E' davvero dura assistere a quanto sta avvenendo. La mia città natale, Canberra, ha l’aria più tossica al mondo. È triste», ha detto Kyrgios, molto impegnato nel raccogliere fondi, tanto da aver deciso di donare 200 dollari per ogni ace nelle partite che disputa a gennaio. Solo oggi, con 20 ace, ha messo insieme quattromila dollari.

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