La Lazio vince 2-1 in casa del Brescia, di nuovo in rimonta e in pieno recupero e centra la nona vittoria consecutiva: Inzaghi eguaglia così il record di Sven Goran Eriksson nella stagione 1998/99. Balotelli segna il vantaggio, Immobile ribalta il risultato prima su calcio di rigore poi con la doppietta decisiva nel finale.
I padroni di casa in dieci uomini per tutto il secondo tempo. I biancocelesti consolidano il 3° posto, con una partita ancora da recuperare. Il primo tempo è ricco di emozioni. La Lazio apre la gara così come aveva chiuso il 2019, pericolosa e arrembante. Tanto che al 7' avrebbe trovato subito la rete del vantaggio, a firma di Caicedo su assist di Lazzari e dopo il tiro ribattuto di Immobile, ma viene annullata per posizione di fuorigioco dell’attaccante.
Con il passare dei minuti cresce invece il Brescia, che costruisce di più e merita il vantaggio al 18' con Balotelli. La punta approfitta dell’errore in marcatura di Luiz Felipe e dell’assist di Sabelli per freddare Strakosha con l’1-0. Un gol che lo fa entrare nella storia come primo marcatore degli ultimi due decenni: sua la prima rete del 2020 come nel 2010 in Chievo-Inter 0-1.
Al 30' Super Mario protesta e si confronta con l’arbitro Manganiello per alcuni cori razzisti nei suoi confronti provenienti dal settore ospiti dei tifosi laziali. Il gioco si interrompe per un minuto e lo speaker dello stadio Rigamonti annuncia che la gara verrà sospesa se i cori si dovessero ripetere. Al 39' cambia la partita con il Brescia in dieci e il calcio di rigore in favore della Lazio.
Espulsione diretta per Cistana dopo l’intervento falloso in area su Caicedo (chiara occasione da gol). Sul dischetto va Immobile che al 42' segna l'1-1. Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa vanno più vicini al vantaggio. Al 53' l’occasione più clamorosa con la conclusione di Bisoli su assist di Tonali, parata da Strakosha e salvata in corner da Radu.
Viste le difficoltà, Inzaghi cambia volto alla Lazio: fuori gli ammoniti Parolo e Radu, dentro Cataldi e Jony e nuovo assetto tattico con il 4-3-1-2. Il Brescia meriterebbe il pareggio ma i biancocelesti ribaltano il risultato al 91' grazie alla zampata decisiva di Immobile, autore di una doppietta personale, su assist di Caicedo. Un gol decisivo che regala la nona vittoria consecutiva, che eguaglia il record della stagione 1998/99.
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