Sabato 16 Novembre 2024

Coppa Italia, vittorie per Milan e Fiorentina: vanno ai quarti

Piatek

Vittoria, applausi e accesso ai quarti di finale. Un buon Milan batte la Spal per 3-0 nell’ottavo di finale di Coppa Italia grazie alle reti di Piatek, Castillejo e Theo Hernandez. Obiettivo centrato da parte dei rossoneri di Stefano Pioli che a San Siro confermano le ottime sensazioni di Cagliari e si regalano una vittoria che vale il pass ai quarti dove affronteranno il Torino. Senza Ibrahimovic in campo ma con l'inedito tandem Piatek-Rebic nel 4-4-2, il Milan mostra un’ottima organizzazione di squadra e non concede nulla a una Spal aggressiva e propositiva nei minuti iniziali del match anche grazie alla solidità difensiva con l’esordio di Kjaer al fianco di Romagnoli. A sbloccare l’incontro ci pensa Piatek che ritorna al gol vincendo la sfida a tu per tu con Berisha: splendido il filtrante di Bennacer al 20' per il polacco che scappa sul filo del fuorigioco, si presenta davanti al portiere e realizza il gol dell’1-0. Nel finale di frazione c'è spazio anche per una magia di Castillejo che, servito dallo stesso Piatek, dal limite dell’area calcia col mancino e piazza il pallone sotto l’incrocio dei pali. Nel secondo tempo Berisha si esalta per ben due volte neutralizzando due chiare occasioni da rete per Piatek, al 47', e per Rebica al 57'. Ma l’estremo difensore della Spal non può nulla al 66' quando Theo Hernandez dopo una gran cavalcata scarica un sinistro potente e preciso che vale il 3-0 rossonero. Nel recupero da annotare un rigore prima concesso e poi negato da Ghersini alla Spal, grazie all’ausilio del Var, per un tocco di braccio involontario da parte di Paquetà. Un risultato netto che accende ancor più l’entusiasmo dei tifosi rossoneri dopo un inizio di stagione completamente da dimenticare. Ora il Milan si rilancia, vola ai quarti di Coppa e punta la zona Europa in campionato: prossimo impegno per i ragazzi di Pioli domenica, nuovamente a San Siro, contro l’Udinese (ore 12:30). La Spal, invece, incassa un’altra sconfitta e spera di poter interrompere questo momento negativo lunedì prossimo in campionato contro l'Atalanta. La Fiorentina batte 2-1 l’Atalanta e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. I viola, che trovano nei minuti finali e in inferiorità numerica la rete decisiva di Lirola, affronteranno nel prossimo turno l’Inter con tutta l’intenzione di voler continuare a cullare il sogno di fare strada in una competizione in cui l’anno scorso arrivarono fino alla semifinale. Il primo tempo della sfida è di netta marca viola. La rinuncia iniziale di Gian Piero Gasperini al tridente titolare, Ilicic-Gomez-Zapata, non paga, con i padroni di casa che dominano a centrocampo, trascinati in particolare da un Benassi che ha la meglio spesso e volentieri nell’uno contro uno su De Roon. Il vantaggio dei gigliati all’11° a opera del neo acquisto Cutrone, che concretizza un cross da sinistra di Dalbert, è pienamente meritato e legittimato da altre due chance che gli uomini di Beppe Iachini costruiscono per raddoppiare: sulla prima Cutrone per poco non beffa Gollini al 15', non sfruttando un errore di Masiello in disimpegno, sulla seconda Vlahovic a porta spalancata, su palla d’oro di Benassi, si vede recuperare da Djimsiti. I nerazzurri bergamaschi sembrano la brutta copia di loro stessi e se non fosse per una clamorosa traversa centrata da Pasalic, al 30', su cross di Gosens, di fatto non darebbero loro notizie dalle parti di Terracciano. Il meritato pareggio dell’Atalanta a metà ripresa quando Malinovski offre al subentrato Ilicic un pallone solo da spingere in rete. La prestazione ospite è di altissima qualità nel secondo tempo visto che oltre al numero 72 nerazzurro entra anche Papu Gomez che rompe ogni equilibrio difensivo dei viola. Tre minuti dopo l’1-1 la gara subisce un’altra svolta: Pezzella, già ammonito, riceve il secondo giallo per simulazione e viene espulso. Sembra finita per la Fiorentina ma in realtà in quel momento l’Atalanta si sgonfia e arriva a 6' dalla fine la rete decisiva di Lirola lanciato in solitaria da un ottimo assist di Pulgar.

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