L’Italia del tennis all’Open d’Australia avanza in campo femminile. L’impresa del giorno è di Camila Giorgi che, nel secondo turno a Melbourne, in un match iniziato con diverse ore di ritardo a causa del maltempo - nella notte il forte vento prima, una pioggia di sabbia poi, hanno costretto gli organizzatori a ripulire i campi del Melbourne Park - ha sconfitto per 6-3, 6-1 la russa Svetlana Kuznetsova, approdando per la terza volta in carriera (la seconda consecutiva) al terzo turno dello Slam Aussie.
Non c'è stato nulla da fare, invece, per il volenteroso Andreas Seppi che, sulla superficie della Margaret Court Arena, ha ceduto 4-6, 7-5, 6-3, 3-6, 6-4 allo svizzero Stan Wawrinka, vittorioso nel 2014. Lo sforzo profuso in una maratona interminabile non è bastato all’altoatesino per superare un ostacolo durissimo.
Aveva già acquisito il diritto a giocare per il terzo turno, invece, Fabio Fognini, che tornerà in campo domattina (in Italia) nella Melbourne Arena contro l’argentino Guido Pella. Il ligure e la Giorgi sono gli unici azzurri rimasti in lizza.
Camila Giorgi aveva bisogno di fiducia dopo essere uscita dalle Top 100 della Wta. La 28enne marchigiana, n.102 della classifica mondiale, si è imposta in soli 63' sulla russa Svetlana Kuznetsova, n. 53 Wta (quarti a Melbourne nel 2005, 2009 e 2013): la Giorgi non l’aveva mai battuta. Ottima la prestazione della Giorgi che, nonostante il vento, ha servito un ottimo 64% di prime (ottenendo il 76% dei punti), ha commesso solo tre doppi falli (per lei anche un ace) e realizzato 27 vincenti contro 14 gratuiti.
Sabato la aspetta la sfida contro la tedesca Angelique Kerber, 32 anni, n.18 Wta e 17 del seeding. "Mi sono sentita bene in tutti i punti del campo, sono stata solida - le parole della Giorgi, a fine partita -. Ho lavorato tanto sul fondo, ma anche per migliorare e rendere più aggressivo il mio gioco. La Kerber? Sono concentrata sul mio gioco, su quello che devo fare e su come migliorare. Ogni partita è diversa dall’altra».
Al suo 64/o Major disputato consecutivamente il veterano azzurro Andreas Seppi ha dovuto incassare al secondo turno un’amara sconfitta al quinto set, dove in genere riesce a esprimere la propria resistenza. Il 35enne di Caldaro, n.85 del mondo, per la 15/a volta nel main draw del primo Slam dell’anno - dopo il brillante successo in tre set all’esordio contro il giovanissimo serbo Miomir Kecmanovic, ha ceduto in 3h38' di lotta durissima al cospetto dello svizzero Stan Wawrinka, n.15 del ranking e del seeding, trionfatore nel 2014, semifinalista ancora nel 2015 e nel 2017.
Wawrinka ha chiuso con 54 vincenti a fronte di 64 gratuiti (32 contro 57 quelli dell’altoatesino), ha raccolto molto con il servizio: 19 ace (contro 4 doppi falli), 60% di prime in campo con l’80% dei punti ottenuti. Prosegue, infine, la marcia dello spagnolo Rafa Nadal che approda al terzo turno grazie al 6-3, 7-6 (7-4), 6-1 rifilato all’argentino Federico Delbonis.
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