Tragica scomparsa per il mondo arbitrale. Un giovane direttore di gara di 25 anni, Loris Azzaro, ha perso la vita in un incidente stradale sull'autostrada Aosta-Torino, all’altezza di
Volpiano.
"Aveva solo 25 anni e la passione per l’arbitraggio. Questa mattina Loris, un giovane arbitro della CAI, allievo agente della Polizia di Stato, stava raggiungendo, in macchina, l’aeroporto. Da lì sarebbe partito per la sede della gara - scrive l’Associazione italiana arbitri (Aia) sul proprio sito internet -. Come migliaia di arbitri fanno ogni settimana. Un tragico incidente, alle sei del mattino, lo ha portato via ai suoi cari e a tutti noi. Non c'è altro da aggiungere, se non l’amarezza e il dolore di una giovane vita spezzata, mentre inseguiva un sogno. Il presidente dell’Aia Marcello Nicchi e il vice Narciso Pisacreta, insieme ai componenti del Comitato Nazionale, al Responsabile della Cai Andrea Gervasoni e alla Commissione e agli arbitri Cai, anche a nome di tutti gli arbitri italiani, esprimono alla famiglia di Loris Azzaro e ai colleghi di Aosta, profondo cordoglio e vicinanza".
"Si uniscono, ai sentimenti di cordoglio - prosegue la nota dell’Associazione Italiana Arbitri -, il responsabile del settore tecnico arbitrale, Alfredo Trentalange, i responsabili degli organi tecnici nazionali, il segretario dell’Aia Francesco Meloni, il vice segretario Massimo Solfanelli, il direttore responsabile della rivista "l'Arbitro" e i coordinatori della redazione. Su disposizione del presidente dell’Aia, in accordo con il presidente della Figc, tutti gli arbitri di tutte le categorie, impiegati nel fine settimana, scenderanno in campo indossando il lutto al braccio, come segno di commosso cordoglio e fratellanza".
Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, esprime tutto il cordoglio del calcio italiano per la scomparsa di Loris Azzaro, arbitro venticinquenne della CAI, scomparso questa mattina in un incidente stradale sulla A5 Torino-Aosta mentre si dirigeva a raggiungere la sede della gara che avrebbe dovuto dirigere nel campionato di Eccellenza in Basilicata: "La morte di Loris Azzaro ci addolora e ci lascia sgomenti. Il calcio italiano si stringe alla famiglia in questo momento di grande dolore. La passione che anima giovani come Loris rappresenta una risorsa straordinaria per il nostro movimento, il suo ricordo vivrà sempre nella serietà e nello spirito di servizio che rende la classe arbitrale italiana un’eccellenza del nostro calcio". Su disposizione del presidente dell’Aia, in accordo con il numero 1 della Figc, tutti gli arbitri di tutte le categorie, impiegati nel fine settimana, scenderanno in campo indossando il lutto al braccio, come segno di commosso cordoglio
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